Politica

Giorgia Meloni ed Elly Schlein, il primo incontro-scontro in Parlamento

Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’atteso confronto tra la premier in carica e la neo segretaria PD si è svolto in Parlamento. Un confronto acceso tra due delle figure politiche più potenti in Italia in questo delicato momento della storia del Paese su più temi, dal salario minimo all’immigrazione.

In attesa del prossimo potenziale e atteso confronto, probabilmente durante il congresso Cgil di Rimini che andrà avanti fino al 18 marzo, il dibattito tra le due – che rappresentano un po’ le due principali “anime politiche” del Paese – fa discutere e non poco.

Ecco i temi affrontati e il “botta e risposta” su ciascun argomento.

Giorgia Meloni ed Elly Schlein, il tema del dibattito

Primo tema al centro del dibattito Meloni-Schlein è stato il salario minimo. La neo segretaria Dem, intervendo in Aula durante il question-time con la presidente del Consiglio, ha definito la precarietà e il lavoro povero come “un dramma di questo Paese”, ribadendo l’importanza del salario minimo – secondo le opposizioni – per risolvere il problema. La risposta di Giorgia Meloni è stata netta e diretta: “Il Governo non è convinto che la soluzione sia quella di un salario minimo legale”, mettendo in evidenza la volontà della maggioranza di aumentare salari e pensioni e garantire compensi adeguati al lavoro svolto.

La premier Meloni, però, mette in evidenza anche come l’Italia sia l’unico Paese Ocse ad aver visto il salario calare dagli anni Novanta al 2020 e precisa di avere il desiderio di “invertire la rotta”. Solo che le idee per invertire la rotta di maggioranza e opposizione sembrano essere profondamente diverse: per la prima il salario minimo limiterebbe la libertà d’impresa, per la seconda sarebbe una “manna dal cielo” per molti lavoratori.

L’incontro-scontro tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein non si è limitato agli strumenti di contrasto alla precarietà. La neo segretaria Dem è stata chiara anche sulla propria contrarietà alla linea del Governo Meloni sui diritti civili: “Sul piano sociale la vostra azione si definisce con tre parole: incapacità, approssimazione e insensibilità, ma la vostra propaganda ormai che non siete più all’opposizione sta sfumando”.

“Siete una destra ossessionata dall’immigrazione e non vedete l’emigrazione di tanti giovani costretti dai salari bassi a costruirsi un futuro altrove (…). I vostri punti di emergenza sono i rave, i condoni, la guerra alle Ong”. Anche su questi argomenti, “punto di forza” della sinistra, Elly Schlein non usa mezzi termini e si pone in contrapposizione alla presidente del Consiglio e al suo operato, chiedendo un cambiamento.