L’appello del presidente Andrea Riffeser Monti in vista della manovra finanziaria. “Occorre favorire gli investimenti per la transizione al digitale”
ROMA – “Nonostante l’impegno di tutti gli editori e gli interventi varati da parte del Governo e del Parlamento, la situazione economica dell’informazione permane grave. In particolare, alcune testate locali, piccole e medie, hanno registrato una riduzione di ricavi che mette a serio rischio la loro stessa esistenza”. Il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, ha così dichiarato in un invito al Governo, al Parlamento e alle forze politiche in vista dei prossimi interventi di finanza pubblica.
“L’informazione cartacea e on line – prosegue – continua a svolgere un ruolo fondamentale: garantisce informazioni attendibili, verificate e di qualità e promuove comportamenti attivi dei cittadini, come testimoniano anche i risultati della campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo dell’App Immuni”.
“Tuttavia – continua – l’editoria di qualità soffre di una crisi economica senza precedenti”. “Chiediamo a Governo, Parlamento e forze politiche che, nella manovra finanziaria, siano previsti significativi interventi diretti a favorire gli investimenti per la transizione al digitale.
Occorre, poi, stabilizzare, potenziare e adeguatamente finanziare le misure varate per l’emergenza Covid:
a) il credito di imposta per l’acquisto della carta,
b) il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari sulla stampa;
c) il credito d’imposta sugli investimenti per i servizi digitali,
d) l’aumento della percentuale di forfettizzazione della resa a fini IVA”.
Infine, sono necessarie la modifica delle procedure per il ricorso agli ammortizzatori sociali e per l’accesso ai prepensionamenti e efficaci misure per la promozione della lettura e della vendita dei giornali, cartacei e online”.