Calcio

Giornalista morto in Qatar, il fratello: “Nessun malore, lo hanno ucciso per la t-shirt arcobaleno”

La tragedia di Grant Wahl in Qatar ha scosso tutto il mondo del calcio.

Il giornalista sportivo, inviato per il canale americano CBS Sports, si è sentito male in sala stampa al termine della gara tra Argentina e Croazia.

Inutili i tentativi di rianimarlo sul posto e la corsa in ospedale, dov’è spirato all’alba del 10 dicembre.

Per il 48enne statunitense sarebbe stato fatale un arresto cardiaco, stando a quanto riferito dalla moglie e dai portavoce del nosocomio.

Il fratello dello sfortunato cronista, Eric Wahl, crede che dietro la sua morte possa però esserci altro

Morte Grant Wahl: “Ma quale malore, è stato assassinato”

Grant Wahl era stato arrestato in Qatar lo scorso 21 novembre in occasione della gara tra Stati Uniti e Galles per essersi presentato in tribuna stampa con una t-shirt arcobaleno a sostegno della comunità LGBT.

Eric Wahl, per tale motivo, ritiene che possa essere stato assassinato: “Io sono gay ed è per questo motivo che aveva indossato la maglia arcobaleno ai mondiali – ha spiegato in lacrime l’uomo – Mio fratello stava bene di salute ma dopo quel gesto aveva ricevuto minacce. Io credo che sia stato ucciso, vi prego ai aiutarmi”.