“Addio, Direttore”.
Con queste parole si conclude l’articolo commemorativo che ieri, nell’edizione on line, la Gazzetta del Sud ha dedicato alla scomparsa, a Messina all’età di 87 anni, di Nino Calarco.
Per 44 anni, viene ricordato nell’articolo, Calarco ha guidato la Gazzetta del Sud e assieme all’editore Uberto Bonino e a Gianni Morgante è stato l’assoluto pilastro del quotidiano dei siciliani e dei calabresi, al quale ha dedicato tutta la sua vita.
E’ stato anche, per oltre vent’anni, direttore dell’emittente televisiva Rtp e presidente della fondazione Bonino-Pulejo: fu lui a creare il centro d’eccellenza Irccs Neurolesi.
Nino Calarco è stato anche un punto di riferimento per la città sotto il profilo politico: fu senatore, dal 1979 al 1983, eletto nella lista della Democrazia Cristiana.
Concluso il mandato parlamentare tornò alla direzione del giornale, dedicandosi a un’altra grande sua passione e battaglia: quella in favore del Ponte sullo stretto.
Nel 1987 fu dunque nominato presidente della società pubblica Stretto di Messina Spa, che guidò fino al 2002, rinunciando a qualsiasi indennità o retribuzione.
“Con lui – ha scritto la Gazzetta del Sud – se ne va davvero un pezzo importante della storia di Messina e del Sud: Nino Calarco, giornalista nato sulla strada, politico per missione, uomo di grandi idee e di ancor più grandi passioni, è stato per tutti il Direttore”.
Nell’articolo si ricorda l’amicizia con Morgante, scomparso poco più di un anno fa, “un compagno di lavoro e un fratello e con il quale ha combattuto battaglie che, viste con la lente della storia, si possono anche definire epocali per le due regioni e per i territori di diffusione della Gazzetta”.
“A piangerlo – si conclude l’articolo – sono intere generazioni di giornalisti cresciuti sotto la sua guida e i tanti che lo hanno conosciuto, anche i suoi avversari, che lo hanno sempre stimato e rispettato”.
La direzione e la redazione del Qds si uniscono al cordoglio dei giornalisti della Gazzetta e del collega Duilio Calarco, figlio di Nino e inviato speciale della Rai.

