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Giovani studenti in prima linea per plasmare la Gela del futuro

Giovani studenti in prima linea per plasmare la Gela del futuro

Si è conclusa nei giorni scorsi l’edizione 2022 di “Noi rispettiamo Gela… e tu?”, promossa dalla locale associazione antiracket con Polizia di Stato, Ufficio scolastico regionale e Comune

GELA (CL) – Il Teatro Eschilo ha ospitato nei giorni scorsi la cerimonia di chiusura del concorso artistico “Noi rispettiamo Gela… e tu?”, promosso dalla locale associazione antiracket in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Ufficio scolastico regionale.

L’iniziativa ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado ed è stata patrocinata e supportata dal Comune di Gela. Grazie al progetto, gli alunni hanno avuto modo di confrontarsi e rapportarsi con tutti quei comportamenti e quelle linee di pensiero che non fanno bene alla città, al fine di promuovere, con i video realizzati, la cultura della legalità contro l’indifferenza.

Il sindaco Lucio Greco, che ha preso parte alla cerimonia, ha voluto ringraziare i promotori dell’iniziativa, definita “lodevole e apprezzabile”, e le scuole che, con entusiasmo, hanno aderito e collaborato all’ottima riuscita di questo progetto formativo ed educativo, la cui valenza culturale e sociale è indiscutibile.

“Senza un dialogo proficuo, costante e costruttivo con le nuove generazioni – ha dichiarato il primo cittadino – non possiamo guardare all’avvenire con ottimismo e non possiamo costruire la Gela di domani, fondata su valori improntati al vivere civile, al rispetto del territorio, delle regole e del prossimo, soprattutto delle fasce più deboli, alla tutela dell’ambiente, alla legalità e all’onestà. La nostra città ha bisogno di teste pensanti e di azioni mirate al bene comune, e i nostri studenti sono perfettamente consapevoli del fatto che la legalità sia la precondizione della crescita civile e del progresso”.

“Questo – ha aggiunto riferendosi al progetto – è un esempio di buona scuola, perché i veri protagonisti sono i ragazzi ma dietro di loro ci sono gli insegnanti, i dirigenti, i genitori, tutte le agenzie educative necessarie a plasmare cittadini attivi capaci di lavorare per cambiare il volto di questa città. Ci sono state donate tante bellezze e tante ricchezze e dobbiamo impegnarci per difenderle, noi come Istituzioni e voi con il vostro entusiasmo e la vostra purezza d’intenti”.

Infine, il primo cittadino si è congratulato con i ragazzi per come hanno fatto propria l’idea del concorso, ricettivi e sensibili come sempre, e ha augurato loro il meglio per il proprio cammino scolastico e di vita.