Ciclismo

Giro di Sicilia 2022 al via: Nibali e Caruso attesi protagonisti, tutte le tappe

Correranno sulle strade di casa, pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro straordinaria storia sportiva. Al Giro di Sicilia, che scatta dal 12 aprile da Milazzo e si concluderà il 15 a Piano Provenzana (Etna), ci saranno sia Vincenzo Nibali che Damiano Caruso. I due siciliani nobiliteranno il parterre della corsa rilanciata in questi anni dopo quasi mezzo secolo.

Vincenzo Nibali e Damiano Caruso presenti

Lo Squalo dello Stretto, in forza alla sua Astana, partirà con il rango di campione in carica dopo l’impresa timbrata a Mascali lo scorso 1 ottobre, quando sulla salita di Scorciavacca lasciò tutti sul posto, emozionando non poco i tifosi accorsi per ammirare il suo ritorno alla vittoria.

Diverso il quadro da copertina dipinto da Damiano Caruso sul piano delle aspettative. Il ragusano tornerà a correre dopo 11 anni sulle strade siciliane in un evento di grande spessore. L’ultima volta era stata nel campionato italiano corso ad Aci Catena e vinto da Giovanni Visconti. Caruso, secondo al Giro d’Italia 2021, parteciperà al Giro di Sicilia con la maglia della Nazionale, guidata da Daniele Bennati. L’occasione di vanto per l’evento, targato Rcs Sport e Regione Sicilia. Un momento di grande confronto per i due siciliani in questa prima fase della stagione.

Caruso sull’Etna

Damiano Caruso ha scelto proprio le strade del Vulcano per preparare il Giro di Sicilia, dove punta a centrare un grande risultato. E senz’altro proverà in questi giorni proprio l’ultima tappa della corsa rosa, la Ragalna-Etna, con la scalata finale che da Linguaglossa, comune molto attento alle dinamiche ciclistiche degli ultimi anni, porta a Piano Provenzana. Sarà insomma l’occasione per vivere una tappa che vedrà protagonista i versanti che hanno ospitato gli arrivi, come quello del Valentino, che incoronò Chaves su Simon Yates, e quello linguaglossese che nell’ottobre 2020 ospitò l’arrivo della tappa del giro vinta da Caicedo su Visconti.

Damiano Caruso in un momento di relax sull’Etna

Il rapporto di Caruso con l’Etna si farà sempre più forte nelle prossime settimane. È notizia che il comune di Linguaglossa conferirà al campione ibleo la cittadinanza onoraria. Lo ha annunciato il sindaco Salvatore Puglisi. A Rifugio Sapienza, quartier generale dell’entourage di Caruso, portacolori della Bahrain, ci sono pure i ciclisti dell’Androni, della Israel, con il loro portacolori Giacomo Nizzolo, campione d’Europa e tricolore su strada nel 2020.

I team partecipanti al Giro di Sicilia

La Rcs Sport ha annunciato le squadre al via del terzo Giro di Sicilia 2.0. Nell’albo d’oro ricordiamo infatti Brandon Mcnulty e Vincenzo Nibali, che ha trionfato dopo l’annullamento per la pandemia del 2020.

Sono tre i team della categoria UCI World Tour, Astana Qazaqstan Team, Intermarchè-Wanty-Gobert Matériaux e Trek-Segafredo, ai quali andranno aggiunti quattro Pro Teams, undici Continental e la Nazionale Italiana di Daniele Bennati.

Sulle strade siciliane potremo ammirare il campione del Mondo su strada Under 23 Filippo Baroncini, Domenico Pozzovivo, siciliano ormai di adozione visto che trascorre molto tempo sull’Etna, e Chad Haga, vincitori di tappa al Giro d’Italia, Diego Rosa, Louis Meintjes, Andrii Ponomar, Benjamin King e Boy Van Poppel.

Al via da Milazzo, le tappe

Da Milazzo si alzeranno i riflettori della corsa che lo scorso anno era partita da Avola. A inaugurare questa edizione sarà un percorso pianeggiante che porterà i velocisti a giocarsi il successo di tappa dopo 199 chilometri nello splendido scenario di Bagheria.

Palma di Montechiaro, nell’Agrigentino, sarà la sede di partenza della seconda tappa che si concluderà a Caltanissetta. Tra le insidie in programma è previsto il Gpm di Enna (a quota 932 metri).

Il Giro di Sicilia coniuga perfettamente sport e turismo. È un manifesto in questo senso della nostra isola. La Realmonte-Piazza Armerina (171 km) è un capolavoro delle bellezze della nostra terra tra la Scala dei Turchi e la Villa del Casale.  Il gran finale con la Ragalna-Etna regalerà fuochi di artificio. Ne siamo certi. E sarà il gustoso antipasto per il piatto forte che sarà rappresentato dal Giro d’Italia che torna in Sicilia il 10 e 11 maggio con le tappe Avola-Etna e Catania-Messina. Quanta storia sulle strade siciliane.

Nunzio Currenti