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Giro di Sicilia, la XXXV edizione con oltre 200 vetture già iscritte nel ricordo di Peter Collins

Giro di Sicilia, la XXXV edizione con oltre 200 vetture già iscritte nel ricordo di Peter Collins

La kermesse torna dal 12 al 17 maggio prossimi ed è organizzata dal Veteran car club Panormus. Il presidente Aucello: “Grazie a un gemellaggio, il vincitore andrà in Giappone”

Da Palermo al templio di Segesta, dalla Valle dei Templi alle Gole dell’Alcantara. Questi e altri luoghi saranno attraversarti dal Giro di Sicilia che dal 12 al 17 maggio 2026 celebrerà la XXXV edizione.

La rievocazione storica della corsa voluta da Vincenzo Florio nel 1912 è stata presentata quest’oggi a Villa Niscemi a Palermo. L’evento, organizzato dal Veteran car club Panormus vedrà al via oltre 200 auto storiche provenienti da tutto il mondo.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: Antonino Auccello, presidente del club organizzatore e consigliere federale Asi, Mariano Cuccìa, vicepresidente e direttore del Veteran car club Panormus, l’assessore comunale allo Sport e turismo, Alessandro Anello. 

Relatori i due storici dell’epopea dei Florio: Vincenzo Prestigiacomo e Salvatore Requirez. Presente anche Ninni Gambino, un concorrente speciale che, con una Fiat 600 modificata per i diversamente abili, percorrerà le tappe del Giro.

Giro di Sicilia dedicato a Peter Collins

Il prossimo Giro di Sicilia sarà dedicato a Peter Collins, pilota britannico che nel 1956, con una Ferrari 3500, riuscì a battere il record del tempo, percorrendo 1080 chilometri alla media di 108,110 km/h.

Peter Collins conquistò tre gran premi con le monoposto del Cavallino rampante e morì due anni dopo senza mai aver conquistato un titolo mondiale in seguito ad un incidente sul circuito del Nurburgring dove uscì fuori strada con la sua Ferrari 246 F1 finendo in un fosso, capottandosi più volte ed infine urtando violentemente contro un albero dove lo sfortunato pilota si fratturò il cranio. Non aveva ancora compiuto 27 anni.

Il Giro di Sicilia è un evento Asi-Fiva (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), inserito nel Circuito Tricolore Asi (Automotoclub storico italiano) e patrocinato dai ministeri della Cultura e delle Infrastrutture, dall’Anci e da Città dei motori.

Aucello: “Il vincitore del Giro andrà in Giappone”

A guidare il museo viaggiante anche quest’anno sarà Antonino Auccello: “Un raduno automobilistico che costituisce un’opportunità unica per i turisti giapponesi, americani e appassionati di tutta Europa che potranno immergersi nella cultura locale e scoprire, lungo le varie tappe, il patrimonio storico siciliano. La novità del 2026 è il gemellaggio con il Giappone, in particolare con la manifestazione turistico-solidale di auto storiche ‘Il vecchio e il bambino’. Il vincitore del prossimo Giro andrà in Giappone, ospite della manifestazione”.

In attesa del percorso dettagliato, Cuccìa ha invece illustrato le tappe principali del Giro di Sicilia 2026: “Dal 12 al 17 maggio le tappe principali saranno Palermo, Tempio di Segesta, Tempio di Selinunte, Valle dei Templi, Villa del Casale (Piazza Armerina), Etna, Taormina, Gole dell’Alcantara, Monti Nebrodi e Cefalù”.

Anello: “Giro di Sicilia vetrina promozione turistica a Palermo e in Sicilia”

“L’amministrazione comunale sostiene il Giro di Sicilia come grande vetrina di promozione turistica di Palermo e della Sicilia nel mondo – ha detto l’assessore al Turismo, Anello -. La corsa voluta dai Florio nel 1912, nata in connubio con la ‘Targa’, non è solo una manifestazione sportiva di auto storiche. È un’iniziativa che celebra l’identità culturale di un territorio e di un popolo. Uno spettacolo che, oltre al capoluogo, va in scena su alcuni fra i palcoscenici naturali più belli dell’Isola”.