Grande impresa di Damiano Caruso che ha vinto per distacco la 20/a e penultima tappa del 104/o Giro d’Italia di ciclismo, da Verbania a Valle Spluga-Alpe Motta (Sondrio), lunga 164 chilometri.
Il siciliano ha consolidato il secondo posto nella classifica generale.
Il colombiano Egan Bernal ha conservato la maglia rosa: la indosserà domani, alla vigilia della cronometro conclusiva con arrivo a Milano.
“Ho pensato a tante cose, mentre scorrevano gli ultimi metri prima del traguardo: ho pensato alla fatica di questo Giro d’Italia, alla fatica dei tanti mesi traascorsi sui pedali per arrivare fino a qui, al lavoro dei miei compagni di squadra e, perché no, anche a me stesso. Oggi ho realizzato un sogno e sono l’uomo più felice del mondo”.
“Abbiamo gareggiato in maniera esemplare e mi chiedo, chissà cosa potevamo fare con la squadra al completo - sottolinea Caruso -. Oggi Pello ha svolto un grandissimo lavoro, il 70% della mia vittoria è sicuramente suo. Io sono un ottimo professionista e un ottimo corridore, non ho mai vinto da campione, ma oggi ho avuto la mia giornata da campione”.