Cominciato a fine tappa il trasferimento nell'Isola. Si attiva il quartier tappa a Catania. Martedì si partirà da Avola
Il ritorno di Cavendish sulle sponde del lago Balaton nobilita il trittico magiaro conclusosi oggi pomeriggio. Il velocista britannico dell’Isola di Man s’impone su Arnaud Demare e Fernando Gaviria, regalandosi la vittoria numero sedici al Giro d’Italia 2022, edizione numero 105.
La tappa scivola sui binari del canovaccio degli sprinter. Le squadre controllano a pieno regime dal primo metro, lasciano andare una fuga con Bais e Tagliani dell’Androni andati in fuga sin dalla prima tappa.
Per il resto le squadre dei velocisti controllano senza mai tirare i remi in barca. Una vittoria quella di “Cannonball” che rende merito al coraggio del campione britannico bravo a rialzarsi dopo anni davvero difficili che l’avevano portato al ritiro.
Gli italiani protagonisti del Giro
Nella Top Ten tre italiani fanno sventolare il tricolori: Mareczko, Consonni e Dainese. Per i nostri colori è bravo Fiorelli a prendere il treno giusto, chiudendo dodicesimo.
Peccato perché la condotta di gara sino ai 300 metri era stata impeccabile. Il palermitano della Bardiani conferma di avere una buona gamba, grazie anche alla condizione maturata in Belgio e al Giro di Sicilia, dove ha chiuso in due tappe su quattro sul podio. Domani giornata di riposo.
Martedì comincia la sfida in Sicilia
Cominciato a fine tappa il trasferimento per la Sicilia. Domani sarà già attivo il quartier tappa a Catania. Martedì si partirà da Avola, la cittadina che ha dato i natali a tre ex professionisti come Carmelo Barone, Paolo Tiralongo e Giampaolo Caruso.
Sarà il primo test per i big della classifica generale che si daranno battaglia nella salita finale che porterà, dal versante del Valentino, al Rifugio Sapienza. Spettacolo assicurato.
Nunzio Currenti