Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale nella giornata in cui si ritira per covid il portoghese Almeida

Salta l’ultima danza per i velocisti. A Treviso arriva la fuga che premia ancora una bella ora un portacolori dell’Alpecin. Dries De Bondt vince la diciottesima tappa che era partita la Borgo Valsugana ed è arrivata dopo 156 km nella città trevigiana. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Edoardo Affini (Jumbo-Visma, forse il più forte specialista a cronometro azzurro) e Magnus Cort Nielsen (EF Education) con Davide Gaburro che rimane fuori dalla corsa per il podio della tappa, ma che si conferma ciclista di grande rispetto della Bardiani. A 14 secondi arriva il gruppo dei velocisti regolato da Dainese.

Nibali vicino al podio

Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) conserva la Maglia Rosa di leader della Classifica Generale nella giornata in cui si ritira per covid il portoghese Almeida. In virtù di questo risultato Vincenzo Nibali a tre tappe dalla fine sale in quarta posizione. Uno straordinario risultato che dovrà difendere dall’assalto di Bilbao e Hirt. Per il podio finale sarà una corsa ormai a tre con Carapaz favorito su Hindley, apparso molto brillante, e Landa, che invece con la sua Bahrain non è riuscito ad affondare il colpo. Aspettiamoci tre giornate ad alta tensione dopo un Giro molto duro e corso a medie molto elevate. i big si sono molto controllati e mai come quest’anno c’è grande incertezza nel finale. Ovviamente il sogno sarebbe vedere sul podio proprio lo Squalo dello Stretto e chissà non riesca ad inventarsi un colpo dei suoi per ribaltare la storia della sua ultima corsa rosa.

Nunzio Currenti