A spiegarlo all'ANSA è Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, nel giorno in cui il Lazio ha annunciato ufficialmente l'avvio delle vaccinazioni in farmacia dal primo giugno.
“La Valle d’Aosta è stata tra
le prime regioni a muoversi, ma a breve le farmacie di tutta Italia saranno
coinvolte nella campagna vaccinale anti-Covid.
L’obiettivo è partire entro i primi di giugno in tutte le Regioni. Tutte sono state allertate dalla struttura commissariale del Generale Figliuolo e si stanno organizzando per partire il prima possibile”.
A spiegarlo all’ANSA è Marco
Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, nel giorno in cui il Lazio ha
annunciato ufficialmente l’avvio delle vaccinazioni in farmacia dal primo
giugno.
Dal chi al come potrà vaccinarsi nella farmacia sotto casa: “sono tante le domande che i cittadini in questi giorni pongono ai loro farmacisti di fiducia”, spiega Cossolo.
“Potranno vaccinarsi in
farmacia i cittadini da 18 a 60 anni, ovvero la fascia di popolazione attiva e
con meno patologie, quindi non fragile”, precisa.
Le dosi saranno fornite dalla Regione e sostanzialmente almeno inizialmente verrà somministrato il vaccino monodose Johnson & Johnson, ma “in Valle d’Aosta è disponibile anche AstraZeneca e soprattutto ora con le nuove indicazioni dell’Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) sulle modalità più facili di conservazione del vaccino Pfizer, cadrà anche questo ostacolo, costituito dalle bassissime temperature di conservazione che erano state inizialmente indicate”, precisa Cossolo.
Come fare quindi? “Per il momento la prenotazione si effettua dal portale vaccini online della propria regione, ma in futuro – conclude – potrebbe anche esser prevista una modalità on-demand, ovvero facendone richiesta direttamente in farmacia”.