"Per il funzionamento della democrazia, i politici devono accettare che ci sia una magistratura autonoma e indipendente" ha detto Conte
“Io credo che la politica non debba perseguire un singolo magistrato. Adesso c’è questa ricerca dei video. Abbiamo visto che sono capitati nella mani del ministro delle Infrastrutture, lo chiarisca, perché non è tra i suoi compiti fare la collezione dei video fatti dalle forze dell’ordine per ragioni di sicurezza quindi è bene che chiarisca cosa c’è dietro. Al di là di questo io sono stato moto chiaro: un magistrato deve essere imparziale e anche apparire imparziale. Ma non consentiremo mai a questa maggioranza di approfittare di singoli circostanze ed episodi per realizzare il disegno volto a mettere il bavaglio alla magistratura”. Così il presidente del M5S Giuseppe Conte, in un punto stampa oggi a San Giovanni Rotondo, al banchetto del ‘FirmaDay!‘ per la petizione sul salario minimo.
Conte dalla parte della magistratura
“La magistratura è un ordine indipendente e autonomo – continua Conte -. Per il funzionamento della democrazia, i politici devono accettare che ci sia una magistratura autonoma e indipendente e non è un principio che declamiamo in astratto: io ci sono passato. La procura di Bergamo per tre anni ha indagato sulla gestione della pandemia e su tutti gli atti che io ho compiuto: mi avete sentito sprecare una sola parola di perplessità contro al procura? No, mi sono difeso nel processo”.
“Con tutti gli impegni che avevo – aggiunge – sono stato notti intere a leggermi migliaia e migliaia di documenti processuali, in silenzio. Mi sono presentato al tribunale dei ministri, ho chiesto di essere ascoltato, e il tribunale dei ministri ha riconosciuto la piena legittimità, correttezza ed efficacia del mio operato. Così si comportano i politici che rispettano le istituzioni e non hanno nulla da nascondere”.