Il movente sarebbe passionale, ma sono ancora in corso le indagini della polizia per ricostruire la dinamica dell'accaduto.
Giuseppe Francesco Castiglione è il 21enne vittima della sparatoria avvenuta al Fortino, in piazza Palestro, a Catania. Il giovane è deceduto nelle scorse ore dopo essere stato raggiunto da diversi colpi di pistola esplosi da un coetaneo.
Il ragazzo, un 20enne, si è costituito presentandosi nella sede dei carabinieri di Misterbianco e adesso dovrà rispondere dell’accusa di omicidio. Il presunto assassino è stato ascoltato per tutta la notte negli uffici della Questura, che si occupano delle indagini.
Sparatoria al Fortino di Catania, vittima Giuseppe Francesco Castiglione
La sparatoria è avvenuta nel primo pomeriggio di giovedì 9 gennaio nella centralissima piazza Palestro. Il 20enne avrebbe esploso dei colpi di pistola contro la vittima al culmine di una violenta lite per poi fuggire a bordo di una moto. Sul posto sono intervenuti la polizia e i soccorsi, che hanno trasferito il ragazzo al Garibaldi Centro in codice rosso. Durante la notte però, il giovane non ce l’ha fatta ed è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
Dopo la sparatoria, purtroppo rivelatasi mortale, un benzinaio della zona ha commentato al QdS: “Mi trovavo al panificio e ho sentito dei botti. Mi sembrava che fossero dei ragazzini che sparavano le bombette e invece poi ho visto una persona a terra in piazza”.
Il movente
Sono in corso le indagini, condotte della Squadra Mobile della Questura di Catania, per ricostruire la morte di Giuseppe Francesco Castiglione. Secondo una prima ricostruzione, dietro l’omicidio potrebbe esserci un movente passionale: pare che i due protagonisti della vicenda, infatti, fossero rivali in amore. Nello specifico, sembra che il presunto killer sia l’ex compagno dell’attuale fidanzata della vittima. La ragazza e il 20enne avrebbero anche un bambino.
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