Si è insediato oggi alla guida della presidenza del tribunale di Palermo Antonio Balsamo, due settimane fa nominato dal Plenum del Csm. Cinquantasei anni, ex giudice a latere nel processo al senatore Giulio Andreotti, Balsamo è stato in corte di Cassazione e ha presieduto la corte d’assise di Caltanissetta dove ha celebrato il quarto processo per la strage di via d’Amelio. Il suo ultimo incarico a Vienna come consigliere giuridico della rappresentanza italiana all’Onu.
Alla cerimonia erano presenti il procuratore aggiunto Salvo De Luca, il presidente della corte d’appello di Palermo Matteo Frasca, il presidente facente funzioni del tribunale Alfredo Montalto e l’ex presidente del tribunale Leonardo Guarnotta.
De Luca ha sottolineato l’esperienza professionale di Balsamo e la sua lunga carriera. “È una persona di grande umanità e straordinaria vitalità – ha aggiunto- Sarà una sicurezza nello svolgimento delle funzioni direttive che richiedono molte energie. Un tribunale come il nostro ha bisogno oltre che di un giurista di un organizzatore efficiente che sappia valorizzare la collaborazione con gli altri uffici”.
“Il volto dell’Italia all’estero è rappresentato da uomini come Falcone, Chinnici, Saetta che hanno dato la cita per lo Stato. – ha detto Balsamo- Credo che questo tribunale abbia le carte per diventare una eccellenza. Occorre creare un nuovo rapporto di fiducia tra le istituzioni e la collettività. Ed è questo il più grande lascito dei magistrati scomparsi che hanno lavorato in questo palazzo”.
Balsamo ha ringraziato della sua presenza Maria Falcone, sorella del giudice ucciso a Capaci, “considerata a livello internazionale un simbolo della legalità”.