E’ morto all’età di 88 anni a Roma, dove viveva da tempo, il professor Cesare Massimo Bianca, uno dei maggiori giusprivatisti italiani, che continuava a insegnare nell’Università romana la Sapienza.
Sui suoi testi si erano formate diverse generazioni di avvocati. Nel 2016 era uscita l’ultima edizione del suo Istituzioni di Diritto privato, scritto con la collaborazione di una delle due figlie, Mirzia, ordinaria della stessa materia sempre nell’Università La Sapienza.
Nato a Catania nel 1932, Bianca era diventato libero docente di Diritto civile nel 1958, iniziando a Ferrara, sua prima sede d’insegnamento, una carriera ricca di successi.
Insegnò poi nell’Università di Catania e dal 1961 al 1984 fu titolare delle cattedre di Diritto privato e Diritto civile. Quest’ultima cattedra la tenne anche, dal 1974, nell’Università La Sapienza di Roma.
Sempre a Roma, dal 2006 fu incaricato di Diritto civile alla Lumsa.
Ma per la sua fama e le sue competenze il prof. Bianca ebbe molti altri riconoscimenti e incarichi.
Nel 2002 fu nominato professore onorario dell’Università peruviana di Lima, fu membro dell’Accademia europea dei Giusprivatisti, della Commissione per l’accesso agli archivi storici, socio fondatore della Society of contract law (Secola), condirettore delle riviste Diritto civile, Giustizia civile e Le nuove Leggi civili commentate.
Autore di numerose monografie e articoli, Bianca si occupò di diritto della famiglia e fu presidente della Commissione governativa per lo studio e l’approfondimento di questioni giuridiche sulla famiglia in vista dell’elaborazione di proposte di modifica alla disciplina.