Caltanissetta

Gli obiettivi di “Via Mazzini social home” per il recupero del centro storico nisseno

CALTANISSETTA – Riqualificare una parte del centro storico e fornire alloggi con ottimi standard di qualità a canone più basso di quello di mercato. In questo contento si inserisce il progetto “Via Mazzini social home”, presentato dal direttore generale dell’Iacp Antonio Mameli e dal sindaco Roberto Gambino.

Gli interventi, realizzati dallo Iacp e dal Comune con il co-finanziamento dell’Unione europea, prevedono il recupero di nove alloggi al quartiere Provvidenza e il completamento della strada Pio La Torre nel quartiere Pegni Stazzone. È la concretizzazione di un progetto del 2012 avviato dall’allora Giunta di Michele Campisi, arenatosi per la perdita dei fondi – a causa del disimpegno di un privato – sotto il sindaco Giovanni Ruvolo e adesso recuperato dall’Iacp con un finanziamento autonomo.

“Il progetto – ha spiegato Mameli – fa parte dell’azione 9.4.1 dell’Asse 9 del Po Fesr Sicilia 2014/2020, che mira a promuovere interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica dei Comuni ed ex Iacp per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Si tratta di Piani integrati locali che seguono un approccio multidisciplinare, orientato al miglioramento delle condizioni dell’abitare delle fasce a rischio di marginalizzazione attraverso il soddisfacimento dei nuovi bisogni abitativi e di riqualificazione urbana connessi”.

L’intervento dell’Iacp si inserisce in un più ampio processo di riqualificazione avviato già da qualche anno nel quartiere Provvidenza dall’Amministrazione comunale. “Gli interventi previsti – ha detto il sindaco Gambino – vanno a rivitalizzare un pezzo del centro storico sinora abbandonato e con palazzine già crollate. Altra opera importante di urbanizzazione è il completamento della strada Pio La Torre, che collegherà così i due lotti di edilizia residenziale pubblica con il nucleo urbano della città grazie anche al passaggio del bus cittadino, esigenza quest’ultima più volta rappresentata dai residenti”.

I nove alloggi, come illustrato dal direttore dei lavori Pierluigi Campione, destinati a giovani coppie, single e famiglie saranno realizzati grazie al recupero di due fabbricati siti in via Mazzini (civici n. 80-82-84-86-88, fabbricato A) e via Blandino (n. 43-45-47, fabbricato B). All’interno del fabbricato A sono previsti due alloggi e un locale servizi: un alloggio al primo piano di circa 34 mq (soggiorno-cucina, cameretta e bagno) e l’altro due si svilupperà su due piani per un totale di 74 mq (soggiorno-cucina, una camera da letto, due camerette e un bagno). All’interno del fabbricato B sono previsti sette alloggi che avranno una superficie utile che va da circa 34 mq a 63 mq: previsti due bilocali e 5 trilocali.