Milano, 4 giu. (askanews) – Un impegno per la tutela dell’ambiente: con questo spirito Gardaland Sea Life Aquarium partecipa, in qualità di rappresentante per l’Italia e per il quinto anno, alla “24 Ore Global Beach Clean”. L’iniziativa, promossa da Sea Life Trust – ente benefico internazionale dedicato alla salvaguardia degli oceani e della vita marina – coinvolge per 24 ore circa 50 strutture Sea Life distribuite in 17 Paesi nel mondo.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente e in vista della Giornata Mondiale degli Oceani, giovedì 5 giugno oltre 50 dipendenti di Gardaland Sea Life Aquarium, da sempre impegnati in attività di edutainment interne e progetti sul territorio, parteciperanno, dotati di guanti e sacchi della spazzatura, insieme a familiari e amici alla pulizia di alcune spiagge in tre comuni del Lago di Garda: Peschiera del Garda, Lazise e Castelnuovo del Garda.
L’obiettivo per il 2025 è ampliare ulteriormente la rete globale di partecipazione, superando i numeri dello scorso anno: 1.545 volontari in tutto il mondo hanno raccolto 4.696 kg di rifiuti, tra cui mozziconi di sigaretta, fili da pesca, buste di plastica e tappi di bottiglia. Tra i ritrovamenti più insoliti: coni stradali, dentiere, portiere d’auto e persino un fez.
“La partecipazione alla Global Beach Clean del 5 giugno – ha detto Sabrina Repetto Senior Curator Gardaland Sea Life Aquarium – assume quest’anno un significato ancora più profondo, poiché unisce due ricorrenze fondamentali: la Giornata Mondiale dell’Ambiente e la Giornata Mondiale degli Oceani. I temi al centro di entrambe – l’inquinamento da plastica e la salvaguardia della vita marina – riflettono perfettamente i valori che guidano da 17 anni il nostro impegno quotidiano. La salute degli oceani è legata a doppio filo alla nostra: ci offrono ossigeno, regolano il clima, forniscono acqua e cibo. Per questo il nostro appello è di scendere in campo non solo in occasione di queste giornate ma ogni giorno dell’anno!”.
E prosegue: “Partecipare a una mobilitazione mondiale come la Global Beach Clean ci rende orgogliosi di rappresentare l’Italia e rafforza la nostra volontà di continuare a fare sempre di più, sensibilizzando non solo il nostro team, ma anche i visitatori e le istituzioni locali”.
L’inquinamento da plastica è una delle più gravi minacce per i nostri oceani. Si stima che ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscano nei mari del mondo e che, senza interventi concreti, entro il 2050 gli oceani potrebbero contenere più plastica che pesci. Una situazione allarmante che richiede un impegno collettivo.

