Roma, 23 set. (askanews) – Due anni dopo quella italiana torna lo spettacolo della Ryder Cup – Dall’Italia agli Stati Uniti, da Roma a New York, dal Marco Simone Golf & Country Club al Bethpage State Park Golf Course. Due anni dopo l’euro-trionfo nella Città Eterna, è sempre Ryder Cup. La 45esima edizione della sfida tra il Team Europe e il Team Usa è in programma da venerdì 26 a domenica 28 settembre. La compagine continentale, guidata ancora da Luke Donald, difenderà il titolo e proverà a conquistare un successo che, oltreoceano, manca dal 2012 (Medinah, Illinois). Gli americani di Keegan Bradley, che ha rinunciato al doppio ruolo di capitano-giocatore, vogliono invece il riscatto dopo il 16,5 a 11,5 subito a Roma in una Ryder da record.
Per la giornata di apertura arriverà anche Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti e grande appassionato di golf. Ma sarà una settimana ricca di eventi show. Dalle conferenze stampa di capitani e giocatori ai practice round. Il 24 settembre si giocherà l’All Star Match, sfida su 10 buche che vedrà protagonisti, tra gli altri, personaggi dello sport, della musica, dello spettacolo e del cinema come John McEnroe, Eli Manning, Pau Gasol, Toni Kukoc, Catherine Zeta-Jones e Tom Felton. Giovedì 25 ecco l’attesa cerimonia di apertura. Poi, si farà sul serio. Nelle giornate di venerdì e sabato sono in programma un totale di sedici incontri, otto al giorno, di doppio rispettivamente con formula foursome (al mattino) e fourball (nel pomeriggio). Mentre domenica 28 la sfida si deciderà con i 12 match di singolo. Saranno in totale 28 i punti in palio e all’Europa, in qualità di detentrice del titolo, ne basteranno 14 (e quindi anche un pareggio) per conservare il trofeo.
Il Team Europe – Per la compagine europea, rispetto al 2023, due soli cambi. Il primo riguarda il danese Rasmus Hojgaard, che ha preso il posto del fratello gemello Nicolai. L’altro è relativo ai vicecapitani, con lo svedese Alex Noren preferito al belga Nicolas Colsaerts. Ci sarà anche un po’ d’Italia con i fratelli Edoardo e Francesco Molinari, entrambi confermatissimi nello staff di Donald. Il nordirlandese Rory McIlroy (all’ottava Ryder Cup in carriera), lo scozzese Robert MacIntyre, gli inglesi Tommy Fleetwood, Justin Rose e Tyrrell Hatton, oltre a Hojgaard (unico debuttante nel Team Europe), si sono qualificati di diritto attraverso l’apposita classifica. Mentre l’irlandese Shane Lowry, lo spagnolo John Rahm, l’austriaco Sepp Straka, il norvegese Viktor Hovland, lo svedese Ludvig Aberg e l’inglese Matt Fitzpatrick hanno ricevuto una wild card.
Il Team Usa – Saranno invece quattro i “rookie” del team Usa: Ben Griffin, Russell Henley, JJ Spaun e Cameron Young. A completare il team ecco Sam Burns, Patrick Cantlay, Bryson DeChambeau, Harris English, Collin Morikawa, Xander Schauffele, Justin Thomas e Scottie Scheffler, numero 1 del World Ranking.

