“La nomina di Nello Musumeci a ministro per il Sud e del Mare può rappresentare una svolta per le imprese in Sicilia alle prese con una crisi profonda provocata prima dalla pandemia e poi dal caro energia. Non possiamo che congratularci per il prestigioso incarico assegnato dalla premier Giorgia Meloni a Musumeci che, da presidente della Regione siciliana, è stato il primo a credere in Meccatronica, affiancando il Distretto produttivo nella firma dell’accordo con Invitalia per la gestione dell’incubatore di Termini Imerese”. Lo dice il presidente del Polo Meccatronica Valley, Antonello Mineo.
“Col ministro Musumeci speriamo adesso in quella accelerazione necessaria degli accordi di programma, delle misure previste dal Pnrr e dei tanti progetti relativi ai contratti di sviluppo e alle aree Zes – aggiunge Mineo – In questo senso è altrettanto fondamentale la nomina al ministero per lo Sviluppo di Adolfo Urso, con cui saremo lieti di poter interloquire sui tanti dossier aperti e alcuni dei quali di importanza strategica per la reindustrializzazione di Termini Imerese, per lo sviluppo delle imprese e per il rilancio dell’occupazione in Sicilia. Al ministro Urso chiediamo di potere avere un confronto per potergli sottoporre i tanti progetti presentati al Mise e per aprire una nuova fase di collaborazione con Invitalia, di cui siamo partner nella gestione dell’Incubatore, con una rete di 50 imprese che ha investito capitali propri e che ha bisogno di una sinergia costante con le istituzioni per rendere la struttura fiore all’occhiello dell’intero Mezzogiorno”.
Per il Polo Meccatronica “avere due ministri siciliani come Musumeci e Urso, con una storia importante alle spalle e profondi conoscitori dell’isola, è una opportunità senza precedenti, che ci fa sperare: è il momento giusto per rialzare la testa. Soprattutto adesso che tra Roma e Palermo c’è un asse saldo, col presidente della Regione siciliana Renato Schifani che sta già affrontando le prime emergenze, nonostante la farraginosa procedura prevista dalla legge che sta ritardando la composizione del governo – conclude Mineo – Siamo immediatamente disponibili a riferire al presidente Schifani i progetti su cui Meccatronica lavora da due anni con staff di imprenditori, professionisti e consulenti all’avanguardia: manca solo l’ultimo miglio per fare invertire la rotta alla nostra terra”.