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Paura a Grammichele, si presenta sotto casa ubriaco e picchia l’ex compagna e il suocero: arrestato 29enne

Paura a Grammichele, si presenta sotto casa ubriaco e picchia l’ex compagna e il suocero: arrestato 29enne

Le vittime sono state affidate alle cure dei sanitari del 118 e trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone

Da tempo viveva un incubo fatto di soprusi e violenze da parte dell’ex compagno. Vittima una 24enne di origini romene che ha chiesto aiuto ai carabinieri della stazione di Grammichele, nel Catanese, facendo arrestare in flagranza l’uomo, un connazionale di 28 anni, che dovrà adesso rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I militari sono intervenuti in un’abitazione in pieno centro dove la giovane vive con il padre dopo una chiamata al 112.

Picchia l’ex compagna e il suocero: arrestato 29enne

Al loro arrivo gli animi si erano già calmati e l’uomo, ulteriormente rabbonito dai militari, si era di buon grado allontanato. Due ore dopo, però, il 29enne è tornato alla carica, presentandosi ubriaco sotto casa della ex e, vincendo la residenza della donna e del padre, è riuscito a intrufolarsi nell’appartamento. Ne è nata una colluttazione durante la quale avrebbe colpito la 24enne e, mentre la donna si allontanava per telefonare ai carabinieri, avrebbe ferito alla mano il padre con un frammento di vetro.

Poco dopo, forse resosi conto della gravità del suo comportamento, si è allontanato, salvo poi ritornare poco dopo. Ad accoglierlo questa volta, però, ha trovato anche i carabinieri che lo hanno fermato e condotto in caserma. Le vittime sono state affidate alle cure dei sanitari del 118 e trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Caltagirone, dove i medici li hanno dimessi con 15 e 10 giorni di prognosi. La successiva denuncia della vittima ha ricostruito un quadro di sofferenze che sarebbero andate avanti da quasi due anni, da quando, cioè, l’ex compagno avrebbe sviluppato una ludopatia, sperperando i propri risparmi alle slot machine e abusando di alcol. L’escalation di violenze avrebbe spinto la 24enne a interrompere la loro relazione nel maggio dello scorso anno, nonostante la nascita di un figlio durante i sei anni trascorsi insieme, e a trasferirsi nella casa del padre.

Numerosi gli interventi dei carabinieri nell’ultimo anno su richiesta della donna e culminati anche in un ammonimento del questore di Catania. L’arresto è stato convalidato e per l’uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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