Grande emozione al Civico per la “Ninna Nanna di tutti li matri”

Grande emozione al Civico di Palermo per la “Ninna Nanna di tutti li matri”

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Grande emozione al Civico di Palermo per la “Ninna Nanna di tutti li matri”

Sonia Sabatino  |
sabato 18 Febbraio 2023

"Questa ninna nanna è dedicata a tutte le mamme anche quelle a cui per qualche motivo la maternità è stata negata"

Si è esibito stamattina, fuori dall’Unità Operativa di Ostetricia Ginecologia dell’Arnas Civico di Palermo, un coro di 30 cantanti donne, diretto da Serena Ganci, che ha eseguito il brano “Ninna Nanna di tutti li matri”, per sostenere la madre che ha perso il suo bambino per soffocamento nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, in ospedale romano, dopo essersi addormentata stremata per il lungo travaglio.

Il brano scritto da Serena Ganci

Il brano dal titolo “Ninna Nanna di tutti li matri” è stato composto da Serena Ganci all’indomani del drammatico episodio ed è appunto una ninna nanna dedicata a tutte le madri del mondo con le loro complessità e fragilità. La performance delle 30 musiciste ha l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul supporto adeguato da dare alle mamme nella cura e gestioni dei figli appena nati. «Oggi la nostra esibizione ha avuto un valore simbolico veramente fortissimo, perché eravamo in ospedale proprio nel reparto in cui ci sono le neomamme che sono scese a vederci – ha riferito a Qds Serena Ganci – C’erano anche due donne incinte che hanno fatto la traversata e sono arrivate a Lampedusa, per cui il carico di emozione è stato incredibile. Inoltre, reputo molto importante questo incontro tra l’arte e sanità, perché noi vediamo l’ospedale come un posto esclusivamente deputato alla malattia e alle infermità, invece questa ventata di musica e sentimenti ha messo le mamme al centro di tutto, senza guardare per forza alla gravidanza, alle doglie o al dolore. Questa ninna nanna è dedicata a tutte le mamme anche quelle a cui per qualche motivo la maternità è stata negata».

La direzione del reparto di Maternità

«Questo evento ci ha toccato profondamente, arrivandoci dritto al cuore. Sono sicuro che questo potente messaggio arriverà molto più lontano del nostro reparto di Maternità perché è un messaggio bello, rivolto a tutte quelle madri che sono un po’ meno fortunate perché hanno una maternità negata, ma che restano sempre madri nel cuore e nell’anima – ha dichiarato Antonio Maiorana, direttore del reparto di “Ginecologia e Ostetricia” del Civico di Palermo – Questo messaggio spinge anche noi operatori sanitari ad approfondire l’argomento per cercare di migliorare l’assistenza medica all’interno, però, di una dimensione umana. Da domani, dopo aver assistito a questa performance, saremo ancora più medici della persona e non della patologia. Di fronte al miracolo della nascita saremo ancora più vicino alle nostre donne, facendo prevalere appunto quella dimensione umana perché quando nasce un bambino, nasce anche un genitore, e spesso questo aspetto ci sfugge. Il fatto di cronaca che è successo a Roma apre un tema importantissimo, che è quello del sostegno alla maternità che dal punto di vista medico-scientifico deve essere elevatissimo, ma deve anche presente per la persona, la coppia e la famiglia che si viene a formare. Ringrazio per la disponibilità la direzione strategica (Roberto Colletti e Gaetano Buccheri) che ha permesso tutto ciò».

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