Un uomo di origini marocchine di 43 anni, è giunto in condizioni disperate all’ospedale di Taormina per un gravissimo ascesso latero-cervicale. Il paziente era arrivato al pronto soccorso di Patti con una vistosa tumefazione latero-cervicale sinistra, sofferente e dolorante.
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Sottoposto a TC in urgenza si è giunti alla diagnosi di ascesso latero cervicale, condizione grave e pericolosa che può causare in breve tempo la morte del paziente. Trasferito d’urgenza presso il reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Taormina, il paziente è stato portato direttamente in sala operatoria. L’intervento, eseguito durante la notte dai dottori Palmeri, Politi e Cerniglia con la gestione anestesiologica della dottoressa Ilenia Napoli, ha avuto una durata di poco più di due ore. Il paziente è stato trasferito subito dopo in rianimazione e preso in carico dalla dottoressa Adele Merendino per 24 ore come da protocollo, per la necessità di tenerlo intubato per il monitoraggio delle condizioni cliniche generali e locali. Successivamente, migliorati i parametri ematologici, vigile e visibilmente migliorato è stato trasferito in reparto.
Taormina, grave ascesso curato. La ricostruzione della dottoressa
“Gli ascessi latero-cervicali – ha affermato la dotoressa Palmeri – sono urgenze nelle quali il fattore tempo è fondamentale. Quando è presente una raccolta purulenta bisogna intervenire per evacuare il pus ed asportare i tessuti necrotici perché la terapia medica da sola non basta. La raccolta di materiale purulento nel collo può portare infatti a mediastinite, alla rottura dei grossi vasi del collo, carotide e giugulare interna, e alla sepsi, tutte condizioni di non ritorno che possono causare la morte del paziente”.
Delicato intervento riuscito a Taormina. L’intervento dell’Asp Messina
Sono state utilizzate associazioni farmacologiche mirate, con farmaci che hanno garantito l’arrestarsi dell’infezione in corso. Raggiunta la guarigione completa il paziente è stato dimesso dopo 12 giorni in ottima salute. La Direzione strategica dell’Asp di Messina, composta dal direttore generale, Giuseppe Cuccì, insieme al direttore amministrativo Giancarlo Niutta e al direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dal team dell’Otorinolaringoiatria. “Questo intervento rappresenta un esempio del nostro impegno costante nella cura e nel supporto della comunità. Siamo orgogliosi della professionalità del nostro personale, che non solo affronta le emergenze con prontezza, ma fa anche la differenza nella vita dei pazienti”.

