Le Isole Eolie sono state duramente colpite da un violento maltempo che ha investito il territorio di Lipari, causando gravi danni alle infrastrutture portuali e alle aree costiere. Raffiche di vento e mareggiate straordinarie hanno messo a dura prova la comunità locale, ma grazie alla rapida mobilitazione dei cittadini e delle autorità, sono già in corso i primi interventi di ripristino.
La richiesta di Riccardo Gullo
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha richiesto ufficialmente lo stato di emergenza nazionale per fronteggiare la situazione, con danni stimati intorno ai 12 milioni di euro. Gli interventi hanno riguardato soprattutto la messa in sicurezza dei porti e la rimozione dei detriti, con particolare attenzione ai collegamenti marittimi, essenziali per la vita quotidiana delle isole.
I porti di Lipari e Vulcano sono stati danneggiati dalla mareggiata, ma grazie a interventi tempestivi si è riusciti a garantire parzialmente la continuità del servizio di trasporto. A Stromboli, invece, i danni agli approdi degli aliscafi sono stati rilevanti, ma sono già previste corse straordinarie per garantire l’accesso all’isola.
Comunità al lavoro con tanti volontari
La comunità locale ha risposto con grande spirito di solidarietà, con volontari, forze dell’ordine e cittadini che si sono attivati per il ripristino delle normali condizioni di vita. L’Amministrazione Comunale ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla prima fase di intervento.
Nonostante i danni, la ricostruzione è già iniziata e l’impegno collettivo continua, ma la richiesta di emergenza nazionale è fondamentale per affrontare i problemi strutturali a lungo termine delle isole.

