Dall'1 aprile l'Italia non sarà più in stato d'emergenza Covid, questo avrà ripercussioni anche sulla certificazione verde che non sarà più necessaria in certi luoghi
Il 31 marzo termina lo stato di emergenza per la pandemia Covid e il governo non è intenzionato a prorogarlo ulteriormente. Questo segnerà dei cambiamenti nella gestione pandemica e l’inizio della “road map”, già annunciata dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che porterà l’Italia verso la normalità. Il dato dei contagi è nuovamente in rialzo ma l’altissimo numero di vaccinati permette al governo di procedere con le riaperture. Uno dei punti cruciali della primavera sarà il green pass, che non verrà totalmente abolito ma subirà qualche modifica e non sarà più necessario in determinati luoghi.
Visite in ospedale
A partire da oggi, 10 marzo, si può tornare a far visita in ospedale ai parenti. Si potrà stare 45 minuti nei reparti, ma per entrare bisognerà essere vaccinati con tripla dose.
Stato di emergenza
Come annunciato, termina lo stato di emergenza e il coordinamento della campagna vaccinale torna al ministero della Salute che potrà avvalersi della protezione civile. Stop allo smart working, con le aziende potranno avviare trattative interne per eventualmente mantenere una parte di lavoro da casa.
Mascherine al chiuso
L’ordinanza scade il 31 marzo ma verrà prorogata e le mascherine al chiuso rimarranno ancora per diverse settimane, anche nelle scuole. Sarà invece eliminato l’obbligo di indossare la Ffp2, probabilmente anche sul trasporto pubblico.
Bar e ristoranti
Dall’1 aprile niente green pass in ristoranti e bar all’aperto, è probabile che la stessa misura verrà applicata nei locali al chiuso ma a partire dall’1 maggio.
Palestre e circoli sportivi
Dall’1 aprile tutti gli sport all’aperto potranno essere praticati anche nei circoli senza obbligo di green pass. Per gli sport al chiuso, palestre comprese, l’obbligo della certificazione verde resterà almeno fino a giugno.
Discoteche, concerti
Per discoteche e concerti, luoghi affollati e spesso al chiuso, il green pass verrà mantenuto ancora per diverse settimane.
Lavoratori over 50
Si discute anche la possibilità di allentare il divieto di andare al lavoro per chi non è vaccinato. Ad oggi l’obbligo vaccinale per i lavoratori over 50 è in vigore fino al 15 giugno ma già prima si potrebbe consentire ai lavoratori di tornare in ufficio anche con il green pass base, rilasciato con tampone antigenico o molecolare.