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Green pass, le linee guida per entrare uffici giudiziari e carceri

Green pass, le linee guida per entrare uffici giudiziari e carceri
carceri

Gli obblighi previsti per l’accesso alle sedi di lavoro per i pubblici dipendenti valgono anche per l’accesso agli uffici giudiziari, sia per il personale amministrativo sia per il personale

Il ministero della Giustizia ha diramato le circolari per l’attuazione delle Linee Guida finalizzate all’organizzazione dei servizi e del personale presso gli uffici giudiziari, le varie articolazioni dell’amministrazione centrale e le strutture penitenziarie.

Generalmente, da domani data di entrata in vigore del Green pass sui luoghi di lavoro, il ‘certificato verde’ sarà controllato all’ingresso dei palazzi di giustizia e delle carceri oltre che delle diverse sedi ministeriali, ma sono previsti anche controlli a campione all’interno delle diverse strutture.

Chi ne sarà sprovvisto sarà considerato assente ingiustificato e non potrà ricorrere – in extremis – allo smart working.

Gli obblighi previsti per l’accesso alle sedi di lavoro per i pubblici dipendenti valgono anche per l’accesso agli uffici giudiziari, sia per il personale amministrativo sia per il personale di magistratura.

Per agevolare le verifiche diverse da quelle svolte all’ingresso, sono state avviate interlocuzioni con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e con il Ministero della Salute per l’apprestamento di sistemi automatizzati di verifica. In ogni caso, il Ministero ha avviato le procedure di acquisto di dispositivi portatili sui quali poter scaricare le applicazioni, già scaricabili gratuitamente, per l’effettuazione delle verifiche su possesso e validità del Green pass.

Il personale sprovvisto del pass – sia in fase di accesso sia in fase di controllo successivo – sarà considerato assente ingiustificato, senza diritto alla retribuzione. La violazione degli obblighi di detenzione e di esibizione su richiesta del Green pass costituiscono condotte sanzionate in via amministrativa ed, in certi casi, in via disciplinare.

Sono esentati per legge dagli obblighi del pass gli avvocati, i consulenti, i periti e gli altri ausiliari del magistrato estranei all’amministrazione della giustizia, oltre a testimoni e parti processuali. Per quanto riguarda l’accesso alla sede ministeriale, il controllo potrà avvenire esibendo il Green pass in formato cartaceo o digitale e il controllo è affidato al personale già addetto a compiti di vigilanza.

Al lavoratore che venga trovato sprovvisto della certificazione in fase di accertamento sarà fatto divieto di accedere o permanere nella sede di servizio. Il personale sprovvisto di Green pass – sia in fase di accesso sia in fase di controllo successivo – sarà considerato assente ingiustificato, senza diritto alla retribuzione. Nel caso di divieto di accesso o di allontanamento dal luogo di lavoro, spetta al dipendente comunicare immediatamente all’amministrazione l’inizio della propria assenza ingiustificata. Il dirigente responsabile avvierà subito le procedure sanzionatorie e disciplinari previste. Il dipendente dichiarato assente ingiustificato non potrà essere ammesso – solo in forza di tale circostanza – alla prestazione di lavoro agile.