I camionisti No Green Pass promettono manifestazioni a oltranza. Già i primi disagi sulle autostrade e nuove chat su Telegram vedono migliaia di iscritti.
Prosegue dal 27 settembre lo sciopero dei camionisti sulle autostrade itialiane, per protestare contro l’obbligatorietà del Green pass a lavoro, prevista dal prossimo 15 ottobre.
Sono ancora pochi i rallentamenti registrati e si concentrano soprattutto al Nord. Nessuna sigla sindacale appoggia infatti la protesta e le forze dell’ordine sono intervenute oscurando alcune chat su Telegram che istigavano alla violenza.
I rallentamenti sulle autostrade
L’iniziativa, promossa attraverso l’app di messaggistica istantanea, prevede che i mezzi pesanti avanzino a 30 km orari sui collegamenti autostradali al fine di creare importanti disagi.
In Calabria e Sicilia, però, nessuna coda. A differenza di quanto avvenuto a Firenze Ovest e Prato Ovest, a Predosa sulla A26/Diramazione A7 Milano-Genova e Ovada A14 Bologna-Taranto tra Imola e Castel San Pietro.
La nuova chat
In pochi, dunque, sono riusciti a causare enormi difficoltà. E mentre la chat principale su Telegram è stata chiusa, altre ancora risultano attive. In esse si informano i partecipanti delle manifestazioni in corso, si diffondono i video di quelle già passate e si invita quante più persone possibili ad aderire alle proteste.
I contenuti della chat sono creati esclusivamente dai partecipanti del gruppo e i filmati e le foto, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono supportati da prove