“All’articolo 4, lettera b del decreto appena varato dal governo con cui si norma l’uso del Green pass, è previsto per i parenti dei pazienti l’accesso alle sale d’attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri“. Lo precisano fonti del ministero della Salute.
Il governo ha inoltre stanziato 45 milioni per garantire fino al 30 settembre 2021 la possibilità, soprattutto ai giovani tra i 12 e i 18 anni, di effettuare i tamponi a prezzi calmierati.
La cifra è indicata nel decreto che rende obbligatorio il green pass per una serie di attività, pubblicato in Gazzetta ufficiale. Spetterà al commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, d’intesa con il ministro della salute Roberto Speranza, definire un protocollo d’intesa con le farmacie e le altre strutture sanitarie per assicurare “la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti”.
Il protocollo, dice ancora il decreto, “tiene conto in particolare dell’esigenza di agevolare ulteriormente i minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni”. La spesa autorizzata per il 2021 è, appunto di 45 milioni.