Il coordinatore azzurro invia una diffida al presidente dell'Ars rivendicando la denominazione e il simbolo per il suo gruppo. Scontro aperto nella maggioranza
La battaglia in Forza Italia all’Ars non si placa. Anzi, lo scontro è sempre più acceso. Ieri sono nati due gruppi distinti, con lo stesso nome. E proprio a proposito del nome, Gianfranco Miccichè oggi ha inviato una nota al presidente dell’Ars Gaetano Galvagno che non getta certo acqua sul fuoco.
La diffida di Micciché
Nel testo Micciché nella duplice veste di “presidente del gruppo parlamentare ‘Forza Italia’ e di commissario e legale rappresentante del Movimento Politico Forza Italia in Sicilia”, facendo seguito anche alla pregressa nota in data 14 u.s., con la presente diffida”, diffida “ad astenersi, per quanto nella rispettiva competenza, dall’adozione di atti suscettibili di conferire anche indirettamente legittimazione a terzi nell’utilizzo della denominazione del partito politico dallo scrivente rappresentato, anche in riferimento a possibili formulazioni comunque riferibili alla stessa formazione politica nella denominazione di costituendi o costituiti gruppi parlamentari in seno all’Assemblea regionale siciliana”. In sostanza rivendica per sé e per i suoi fedelissima la denominazione di gruppo di Forza Italia. Ma non solo. Nella nota avverte “che, ove dovessero intervenire atti comunque lesivi della legittima rappresentanza del partito in riferimento alla sua proiezione istituzionale, lo scrivente attiverà senza indugio ogni strumento a tutela della stessa”.
Cosa è successo ieri all’Ars
Mentre Schifani firmava i decreti di nomina a Palazzo d’Orleans, Gianfranco Miccichè ha riunito i deputati a lui vicini e ha registrato all’Ars il gruppo che porta il nome e il simbolo di Forza Italia inserendo solo 4 deputati. Oltre a lui, nominato capogruppo, c’erano i fedelissimi Tommaso Calderone, Nicola D’Agostino e Michele Mancuso. In un primo momento faceva parte del gruppo anche Riccardo Gennuso, il quale, però, ha poi preferito restare con Schifani.
La risposta degli altri deputati di Forza Italia non si è fatta attendere. Anche l’area Schifani, che ha 9 deputati, si è riunita alla presenza del presidente della Regione e ha formato un proprio gruppo che ha eletto Stefano Pellegrino al vertice e che si chiama anche questo Forza Italia. Un braccio di ferro, un nodo intricato da risolvere per il neo presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.