Giunta e professionisti a confronto per modificare il Prg in modo da poter approvare il documento il prima possibile. L’assessore Giuffrida: “Vogliamo dotare la città di uno strumento di qualità”
RAGUSA – Urge approvare il Piano regolatore generale al comune di Ragusa.
È proprio per questo motivo che si è svolto un incontro, presso la sala Giunta del Palazzo di città, voluto dal sindaco Peppe Cassì, dall’assessore ai Lavori pubblici Gianni Giuffrida e dal presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo, al fine di approfondire lo schema di massima dello strumento urbanistico che, presto, deve diventare definitivo.
Il gruppo di lavoro sta revisionando tutto l’incartamento: è urgente, infatti, la revisione del Prg poiché occorre una nuova visione complessiva dello sviluppo urbano che tenga conto delle effettive necessità abitative e della opportunità di ridare un’anima ad un centro storico enorme nella sua estensione, ma ridotto nei suoi abitanti e nel tessuto economico e sociale. Insieme agli esponenti della Giunta, partecipano al gruppo di lavoro il dirigente III Settore progettista e Rup Ignazio Alberghina, il funzionario III Settore – supporto interno Rup Carmelo Licitra, gli architetti supporto tecnico di progettazione Costanza Dipasquale e Massimiliano Di Giovanni, l’avvocato supporto giuridico Rup Alessandra Leonardi e i tre componenti del Dipartimento di Ingegneria civile ed Architettura dell’Università di Catania, Paolo La Greca – coordinatore supporto tecnico alla progettazione, Francesco Martinico – supporto tecnico scientifico e Luca Barbarossa – supporto tecnico scientifico.
“Il lavoro per dotare Ragusa del nuovo Piano regolatore generale – ha sottolineato l’assessore comunale ai Lavori pubblici Gianni Giuffrida – prosegue con costanza. Con il coinvolgimento diretto dell’Università di Catania, stiamo infatti procedendo all’approfondimento dello Schema di massima, già approvato, per arrivare al Prg definitivo”.
“L’obiettivo – ha aggiunto Giuffrida – non è solo quello di dare alla città un Prg ma di dotare Ragusa di uno strumento di qualità in cui sia calata una chiara strategia di rigenerazione urbana”.
“L’analisi delle scelte passate, dello stato attuale, delle prospettive future, nonché l’approfondimento delle più moderne direttive europee in ambito urbanistico – ha concluso l’esponente della Giunta Cassì – sono le basi oggettive per un Prg che sia attinente alla città e ai suoi reali bisogni”.
Fondamentale, per un quadro d’insieme, sarà anche intervenire sul piano particolareggiato del Centro storico per consentire interventi risolutori nell’edilizia di base non qualificata, che rendano le abitazioni compatibili con i moderni standard abitativi. Con la commistione dei due documenti si potrà, infatti, avere una visione più completa.