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La Guardia di Finanza celebra 251 anni, a Ragusa oltre 900 operazioni a tutela dell’economia sana

La Guardia di Finanza celebra 251 anni, a Ragusa oltre 900 operazioni a tutela dell’economia sana
Festa per i 251 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza a Ragusa

Forte dei risultati raggiunti nel 2024, la Guardia di Finanza di Ragusa ha celebrato i 251 anni dalla fondazione del Corpo con una cerimonia all’interno della caserma di Piazza Libertà.

Tra gennaio 2024 e maggio 2025, la Guardia di Finanza di Ragusa ha svolto oltre 900 operazioni e 259 indagini. Sono stati individuati 19 evasori totali e 69 lavoratori in nero, con 89 persone denunciate per reati fiscali e sequestri per oltre 1,2 milioni di euro. I controlli sulla spesa pubblica hanno portato a 79 verifiche, accertando frodi per oltre 730 mila euro sui fondi europei e 1,2 milioni sui fondi nazionali. Sono stati sequestrati oltre 210 mila prodotti contraffatti e 2.200 kg di alimenti con etichette false. Nel contrasto alla criminalità, sono stati sequestrati oltre 2 kg di droga e denunciati 21 soggetti. Nel settore dell’immigrazione, sono stati soccorsi 2.904 migranti e arrestati 30 scafisti. In tutta l’attività sono state impiegate 11.179 giornate/uomo per garantire la sicurezza pubblica nella provincia iblea.

Forte dei risultati raggiunti nel 2024, la Guardia di Finanza di Ragusa ha celebrato i 251 anni dalla fondazione del Corpo con una cerimonia all’interno della caserma di Piazza Libertà.

Nel 2025 la Guardia di Finanza festeggia 251 anni, celebrazioni a Ragusa

All’evento hanno preso parte i vertici del comando locale, rappresentanti delle altre forze dell’ordine, il Procuratore della Repubblica, il Questore, la presidente del Libero Consorzio Comunale, il sindaco e il vicario del Vescovo. Dopo la lettura del messaggio del Comandante Generale Andrea De Gennaro, ha preso la parola il colonnello Walter Mela, comandante provinciale.

“Celebriamo il 251° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza un cammino plurisecolare a cui guardare con legittimo orgoglio, che ha portato la nostra istituzione ad evolversi in funzione dei mutamenti sociali con il fine esclusivo di soddisfare il bisogno di sicurezza economico-finanziaria del Paese e dei cittadini”, ha detto Mela. Anche su Ragusa la Guardia di Finanza interviene “a presidio dell’economia sana, per contrastare tutti i fenomeni che ne ostacolano la crescita e minano il corretto funzionamento del mercato” ha dichiarato il comandante provinciale. Nel suo discorso ha sottolineato le attività svolte per garantire l’uso dei fondi del PNRR e le misure governative a contrasto della povertà. “Continueremo a vigilare affinché i fondi per la ripresa e per le categorie più fragili non siano preda di operatori disonesti e non si disperdano nei rivoli del malcostume e dello spreco” ha sottolineato Mela.

Un’attenzione che trova riscontro dai numeri forniti dalla Gdf ragusana. Nel 2024, in totale, sono stati svolti 79 interventi che hanno riguardato controlli su bonus, contributi, finanziamenti e appalti per oltre 450 mila euro. Due indagini hanno riguardato truffe legate a fondi agricoli e della pesca, con oltre 270 mila euro di contributi richiesti usando dati falsi. Sono stati eseguiti 264 controlli su fondi nazionali, soprattutto su reddito di cittadinanza e nuove misure di supporto al lavoro. Le truffe accertate superano i 730 mila euro per i fondi europei e 1,2 milioni per quelli nazionali. In totale, oltre 150 persone sono state denunciate e 16 segnalate alla Corte dei conti per danni allo Stato superiori a 2,6 milioni.

Azione per contrastare la criminalità organizzata

A contrasto della criminalità organizzata ed economica sono state svolte 11 indagini su riciclaggio e autoriciclaggio, con 23 persone denunciate e sequestri per circa 195 mila euro. Tre persone sono state denunciate per attività bancarie e finanziarie abusive, spesso gestite online. Nei controlli sul movimento di valuta in entrata e uscita dal Paese, sono stati analizzati 123 casi, con un totale di circa 1,1 milioni di euro scoperti e 37 violazioni accertate. Nel campo dei reati societari e della crisi d’impresa, sono stati denunciati 19 soggetti con sequestri per oltre 640 mila euro. Tre indagini hanno riguardato la responsabilità degli enti, con 6 soggetti giuridici segnalati e proposte di sequestro per quasi 5 milioni di euro. Contrastando i reati fiscali e le frodi, sono stati scoperti 19 evasori totali – cioè persone che lavoravano in proprio o con un’impresa senza mai dichiarare nulla al fisco – e 69 lavoratori in nero o irregolari. Le persone denunciate per reati tributari sono state 89. Sono stati sequestrati oltre 1,2 milioni di euro legati a truffe su bonus edilizi e crediti d’imposta falsi. In più, è stata proposta la chiusura della partita Iva e la cancellazione dalla banca dati VIES per un’azienda considerata ad alto rischio fiscale. La Guardia di Finanza di Ragusa ha svolto controlli anche su accise (28 interventi), dogane (20) e gioco illegale, con 31 persone verbalizzate e 3 denunciate.

Durante la cerimonia sono stati assegnati oltre 10 encomi semplici a finanzieri, donne e uomini, appartenenti alle caserme del territorio ibleo.