La manualità e la creatività degli artigiani incontra la ricerca dei materiali e la tecnologia più avanzata, per un’azienda d’eccellenza, unica nel panorama siciliano. La Guercio srl di Scordia realizza serramenti ma è difficile che un solo termine possa racchiudere la varietà e la particolarità della loro produzione che dal 1975 è cresciuta non solo in fatturato e risorse umane ma anche in professionalità, sviluppo tecnico e progettazione. I tre fratelli Guercio, Maurizio, Alessandro e Salvatore hanno ereditato l’attività dal padre Giuseppe che aveva iniziato il suo percorso in una piccola bottega di fabbro, seguendo la tradizione del nonno. Il suo spirito da subito è stato quello di chi vuole fare meglio e di più, mantenendo la manualità e la creatività dell’artigiano ma con lo sguardo verso nuove potenzialità da sviluppare. Lo stesso spirito che aveva animato il padre che era un maestro calzolaio, faceva scarpe su ordinazione ma pensava già a prodotti preconfezionati in un periodo in cui non c’erano ancora negozi di scarpe. La passione artigiana insieme al coraggio di andare oltre le difficoltà di fare impresa quindi viene tramandata da diverse generazioni.
“Mio padre cresce nelle varie aziendine dei dintorni, comprese alcune a Catania e poi nel 1975 decide di essere autonomo – racconta Maurizio Guercio esperto del settore tecnico, finanziario e contabile – aveva voglia di fare le cose con la sua testa e da lì inizia la nostra avventura. Ben presto si cimenta in cose particolari, si attrezza con strumenti sempre nuovi, va oltre la solita produzione sperimentando realizzazioni sempre più complesse con materiali diversi. Dopo qualche anno prende un locale più grande, incrementa l’attività facendo un percorso in crescendo e adeguando struttura e attrezzature ogni circa 5 anni. Diventa sempre più un punto di riferimento offrendo prodotti diversi rispetto ai serramenti di altri fornitori della zona. Abbiamo proseguito con la sua stessa voglia di crescere e arricchire il patrimonio strumentale. Realizziamo con abilità ingegneristica lavori complessi impiegando diversi materiali, dai metalli al vetro, dalla plastica al legno fino a quelli chimici. Dal 1975, a distanza di quasi 50 anni non abbiamo mai smesso di investire in tecnologie avveniristiche nel nostro settore, di proiettarci verso nuovi ambiti da esplorare e sviluppare”.
Circa 30 anni fa i figli di Giuseppe Guercio cominciano a muovere i primi passi in azienda. “Per noi è stato naturale proseguire l’attività anche perché siamo cresciuti in mezzo alle macchine, agli strumenti che mio padre utilizzava e che man mano imparavamo ad usare anche noi per costruire i nostri giochi, per creare quello che desideravamo. In pratica abbiamo imparato il mestiere giocando, acquisendo una formazione ed una educazione alla manualità artigianale che difficilmente i giovani di oggi possono sperimentare. Il valore della manualità resta nell’era dell’alta tecnologia, in cui tutti vogliono essere progettisti, ingegneri, architetti, stare alla scrivania ma in produzione qualcuno ci deve pure andare. Abbiamo oggi oltre 40 dipendenti e raggiungeremo le 50 unità il prossimo anno, di questi 30 sono in produzione e non è stato semplice formarli ad un certo livello di manualità e nel frattempo addestrarli ad usare macchine molto evolute, combinare le due cose è complesso”.
La svolta per l’azienda di Scordia è arrivata nel 1999 quando viene deciso il passaggio dall’impresa individuale del padre alla Guercio Giuseppe e figli snc. “In quel momento – dice l’imprenditore – abbiamo dovuto fare una scelta precisa, quella di impegnarci in modo esclusivo all’attività di famiglia lasciando anche gli studi universitari, ad un passo dalla laurea – che io e i miei fratelli avevamo intrapreso. C’era l’opportunità di accedere a dei finanziamenti europei, costruire uno stabilimento nella zona industriale che esprimesse il nostro modo di fare impresa. Abbiamo progettato non solo un capannone per la produzione ma anche un edificio per gli uffici che sono diventati operativi nel 2002. A distanza di 20 anni li stiamo ristrutturando e in più abbiamo preso da due mesi un altro stabilimento vicino di 9mila mq. La Guercio allarga la produzione, si rinnova ancora quindi nelle strutture, nella tecnologia e quattro anni fa anche nell’assetto societario con la trasformazione in Srl”.
La famiglia Guercio ha intrapreso un modo nuovo di fare azienda, scegliendo di restare in Sicilia malgrado le proposte ricevute di trasferirsi al Nord o all’estero. Gli eredi di Giuseppe tengono a sottolineare che la loro è un azienda artigianale evoluta, che sviluppa un ambito di prodotti complessi, rispondendo a richieste sempre più particolari e che per questo ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più specializzato, inesplorato da altre imprese siciliane. “Gli infissi sono in tanti a farli,- dice Maurizio Guercio – noi facciamo anche infissi ma la parte più importante della nostra produzione abbraccia una gamma diversificata di prodotti. La nostra è stata sempre una ricerca continua per dare risposte e soluzioni sempre più di nicchia e questo ci ha fatto da un lato mantenere il livello artigianale dall’altro ci ha fatto evolvere realizzando prodotti speciali con attrezzature innovative”.
All’interno dell’azienda ci sono quattro divisioni: Aperture, Climage, Hopera e Portenza. Ogni divisione ha la sua specializzazione con commesse che arrivano anche dall’estero e vanno dall’ambito sanitario a quello militare. “Abbiamo accolto sempre le sfide – spiega ancora Maurizio Guercio – anche quelle che potevano sembrare senza soluzione, su cui non avevamo esperienza ma con lo studio, un attrezzo nuovo ci siamo sempre messi in gioco facendo cose che poi ci hanno fatto acquisire sempre più sicurezza e fiducia nelle nostre capacità. Dagli infissi per ville importanti, ai centri commerciali, dalle sale operatorie e terapie intensive degli ospedali, alle facciate a vetri con tecnologie all’avanguardia fino agli aeroporti come quello di Lampedusa che abbiamo realizzato 10 anni fa”.
“Abbiamo da tempo anche rapporti commerciali con le basi militari americane per la fornitura di porte resistenti al fuoco e alle esplosioni. Ma abbiamo lavorato anche a Londra, Dubai, Bruxelles. Ci siamo misurati con competitor stranieri ed abbiamo capito che potevamo stare in partita, non eravamo da meno in quanto a professionalità e livello tecnico, ma solo forse per dimensione economica. Crediamo di avere ancora tante potenzialità e tanti margini di crescita, il futuro lo dobbiamo ancora scrivere, siamo pronti ad investire per recuperare se c’è qualche criticità”.
Un atteggiamento positivo malgrado il territorio intorno non faciliti il processo di espansione avviato e nonostante si debba superare il preconcetto per cui è impossibile che un azienda siciliana possa offrire prodotti con un così alto livello di specializzazione. “Dobbiamo importare dall’estero mensilmente i materiali che utilizziamo, che sono di ogni tipo, trasformarli in prodotti e riportarli in giro ed è un problema dal punto di vista logistico e di contesto sociale. Tante volte ci hanno invitato a fare azienda al Nord o all’estero, avremmo avuto mille agevolazioni, sarà utopico ma vogliamo restare e migliorare il nostro territorio. Stiamo lavorando con l’Università e con le scuole, facciamo tirocini formativi e in qualche caso dopo l’esperienza abbiamo assunto qualche giovane laureato. Vogliamo insistere e fare capire al sistema formativo e in particolare ai giovani che qui si può fare molto, la nostra esperienza può servire a dare coraggio ad altri”.
“In Sicilia – coclude Maurizio Guercio – ci sono grandi aziende, sono poche ma molte sono delle eccellenze a livello mondiale e non si conoscono, dobbiamo raccontare meglio quello che siamo e quello che dobbiamo essere. Siamo usciti sempre vincenti dalle sfide che abbiamo accettato e questo è stata la linfa per continuare. Come ha fatto mio padre guardiamo avanti più di quanto si possa vedere, al di là dei problemi che intorno a noi vengono raccontati”.