La sentenza è definitiva. I giudici dell'Aja hanno confermato le accuse di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità per l'ex generale Mladic
Il Tribunale dell’Aja ha confermato oggi in appello la condanna all’ergastolo per Ratko Mladic, il boia di Srebrenica.
La sentenza è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi.
Respingendo il ricorso della difesa,
i giudici dell’Aja hanno confermato le accuse di genocidio, crimini di guerra e
contro l’umanità a carico dell’ex capo militare dei serbi di Bosnia, ribadendo
il carcere a vita per l’ex generale.
Mladic (78 anni) era presente in
aula e ha seguito con le cuffie della traduzione la lettura del lungo
dispostivo della sentenza.
In giacca scura e cravatta
azzura, affiancato da due agenti della sicurezza, l’ex generale è apparso in
buone condizioni, accigliato e perplesso per tutte le accuse confermate a suo
carico.
Ratko Mladic, ultimo criminale di guerra eccellente giudicato dalla giustizia internazionale, è stato riconosciuto responsabile in particolare per il genocidio di Srebrenica, dove nel luglio 1995 furono massacrati 8 mila bosniaci musulmani, e per il lungo assedio di Sarajevo durante il conflitto armato in Bosnia del 1992-1995.
foto: ANSA