Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev: "Questo sarà uno scenario catastrofico per tutti"
“Mandare in Ucraina armi da parte dei paesi Nato, preparare le sue truppe all’uso dell’equipaggiamento occidentale, inviare mercenari e le esercitazioni dei paesi dell’Alleanza vicino ai nostri confini aumentano la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra la Nato e la Russia invece della “guerra per procura” che stanno conducendo”. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. Secondo lui, questo comporta grossi rischi: “Un conflitto del genere rischia sempre di trasformarsi in una vera e propria guerra nucleare. Questo sarà uno scenario catastrofico per tutti”.
Finlandia, la decisione storica
La Finlandia ha deciso di aderire alla Nato. Una svolta radicale conseguenza diretta dell’aumento delle tensioni internazionali dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, con cui la Finlandia confina per quasi 1.300 chilometri. “L’accesso della Finlandia rafforzerebbe la sicurezza e la stabilità della Regione del Mar baltico e dell’Europa settentrionale – ha detto il ministro degli Esteri Pekka Haavisto -. La Finlandia provvede alla sicurezza regionale e rafforzerebbe ulteriormente la Nato”.
Dopo che la richiesta verrà ufficialmente presentata, i 30 Stati membri della Nato dovranno approvarla in un processo che potrebbe durare mesi, anche un anno; comunque non prima dell’autunno. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha però già annunciato che l’Alleanza è pronta ad accogliere sia la Finlandia che la Svezia; anche Stoccolma si sta preparando. Il Cremlino ha reagito definendo l’allargamento della Nato una minaccia alla sua sicurezza.