“Per quanto riguarda la Russia, posso assicurare che non ci sarà alcun attacco questo mercoledì. Né ci sarà un’escalation nella prossima settimana, né nella settimana successiva, né nel prossimo mese”. Lo ha detto l’inviato russo presso l’Ue, Vladimir Chizhov, in dichiarazioni pubblicate da Die Welt in cui ha affermato che “le guerre in Europa raramente iniziano di mercoledì”.
“Quando si fanno accuse, in particolare accuse molto gravi contro la Russia, si ha anche la responsabilità di produrre prove – ha aggiunto, con un riferimento all’allerta Usa sull’Ucraina – Al contrario, è calunnia”. Quindi, ha proseguito, “dove sono le prove?”. E ha aggiunto: “Quando i nostri partner ascolteranno le nostre legittime preoccupazioni non tarderà un processo di distensione. Sarebbe nell’interesse di tutti gli europei, da Lisbona a Vladivostok e di tutti gli altri Paesi del mondo”.
E dopo settimane di tensione legate a un’escalation delle tensioni al confine ucraino, la Russia ha appena annunciato la fine delle sue “esercitazioni tattiche sulle basi della penisola di Crimea”. La Russia ha annunciato mercoledì la fine delle manovre militari e la partenza di alcune delle sue forze dall’annessa penisola ucraina della Crimea, dove il dispiegamento di truppe ha alimentato i timori di un’invasione dell’Ucraina.