Vladimir Putin guerra Russia Ucraina mobilitazione parziale minaccia nucleare discorso alla nazione. FONTE IMMAGINE CREMLINO
Sono terminate tutte le operazioni relative alla mobilitazione parziale dei riservisti russi da inviare in Ucraina: è questa una delle ultime notizie che arriva sul fronte della guerra.
Ad annunciare la fine della mobilitazione parziale è stato il Ministero della Difesa russo, come riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
I punti di raccolta dei riservisti verranno quindi chiusi e le postazioni riportate al loro precedente utilizzo. Inoltre, gli ufficiali militari ai quali era stato affidato il compito di gestire le operazioni di mobilitazione parziale dovranno rientrare nei loro compiti abituali. Così si legge nella nota del Ministero della Difesa di Mosca.
La mobilitazione era iniziata lo scorso 21 settembre, dopo un discorso del capo del Cremlino – Vladimir Putin – che aveva destato la paura e lo sconvolgimento di tutta la popolazione mondiale. Da allora si sono susseguiti, purtroppo, non pochi attacchi e bombardamenti. Le potenze europee continuano a esprimere preoccupazione per l’escalation del conflitto russo-ucraino e per la minaccia di una vera e propria guerra mondiale da parte della Russia. Le prospettive per la pace, purtroppo, sembrano ancora poche.
Fonte immagine: Cremlino (la foto ritrae Putin durante il discorso che annunciava l’inizio della mobilitazione, lo scorso 21 settembre)