Bombardamento Ucraina, a Kiev i bambini cantano l'inno nazionale - QdS

Ucraina, il missile sul consolato tedesco a Kiev e l’inno nazionale cantato nei rifugi: aggiornamenti

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Ucraina, il missile sul consolato tedesco a Kiev e l’inno nazionale cantato nei rifugi: aggiornamenti

Redazione  |
lunedì 10 Ottobre 2022

Gli ultimi aggiornamenti sulla sconvolgente situazione a Kiev e le risposte internazionali ai nuovi bombardamenti russi sull'Ucraina.

Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina non sono assolutamente buone: il Paese è sotto attacco. Durante i bombardamenti la gente – soprattutto i bambini – cantano l’inno nazionale dell’Ucraina e cercano un rifugio. Un missile russo avrebbe colpito anche il consolato tedesco a Kiev (capitale dell’Ucraina).

Ecco gli ultimi aggiornamenti e le news sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Bombardamenti in Ucraina, Paese sotto attacco: adulti e bambini cantano l’inno nazionale

Quello di oggi è stato un risveglio terribile per l’Ucraina, che sta vivendo una giornata estremamente difficile. Nelle ultime ore, infatti, il Paese si trova sotto attacco e le aree principali della capitale Kiev (e non solo) sarebbero state colpite da una pioggia. Si tratterebbe di missili iraniani “Shahid”.

Il presidente ucraino Zelensky ha parlato alla nazione, invitando i cittadini a “seguire le regole di sicurezza” e a “restare nei rifugi“.

Secondo fonti delle Forze armate ucraine, i militari avrebbero abbattuto circa 41 dei 75 missili lanciati questa mattina dalla Russia contro l’Ucraina. Nel frattempo, circolano diversi video di bambini e adulti che – nascosti nei rifugi o nelle metropolitane di Kiev – cantano l’inno nazionale dell’Ucraina. Spaventati sì, ma pronti a resistere per il proprio Paese.

Ecco il video da alcuni rifugi “improvvisati” nelle stazioni della metropolitana.

L’allerta aerea a Kiev si è conclusa solo alle ore 12.25, dopo quasi sei ore. Si tratta dell’allerta più lunga dall’inizio del conflitto.

Aggiornamento ore 17.45: secondo fonti ucraine, si sarebbero registrate nuove esplosioni a Kryvyi Rih con droni kamikaze Shahid.

Missile sul consolato tedesco a Kiev (Ucraina)

Durante i bombardamenti russi contro la capitale ucraina Kiev, un missile avrebbe raggiunto anche l’ufficio visti del consolato tedesco. Lo ha confermato l’ex presidente della Boell-Stiftung a Kiev, Sergej Sumlenny, che ha scritto anche “Oggi sentiamo molta rabbia” e condiviso video dei cittadini che cantavano l’inno nazionale dell’Ucraina durante i bombardamenti.

Dopo il lancio del missile giunto nei pressi del consolato tedesco di Kiev, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha dichiarato in un tweet: “I residenti di Kiev temono la morte nel traffico mattutino. Un missile è arrivato vicino a un parco giochi. È vile e ingiustificabile che Putin lanci razzi contro città e civili. Stiamo facendo di tutto per rafforzare rapidamente le difese aeree ucraine”.

Le reazioni internazionali

La guerra tra Russia e Ucraina, purtroppo, si fa sempre più “calda” e la minaccia del nucleare continua a pesare enormemente sugli equilibri internazionali e sui tentativi di stabilire una pace. Dopo i bombardamenti registrati nelle ultime ore, principalmente a Kiev, sono diverse le reazioni internazionali che criticano l’ennesima “mossa” bellica della Russia di Putin.

“Ore di apprensione per l’Ucraina. Putin, in difficoltà sul campo di battaglia, sta deliberatamente colpendo obiettivi civili in molte città ucraine. Le bombe cadono su uomini, donne e bambini. Ognuno di questi missili isola ulteriormente la Russia e rafforza la nostra convinzione di difendere chi si batte per la propria libertà”. Sono le parole della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Sulla necessità di arrivare alla pace e di porre fine alla “guerra sciagurata tra Russia e Ucraina è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Decidendo di colpire l’Ucraina con dei missili, la Russia avrebbe anche violato delle normative internazionali sullo spazio aereo. Lo ha confermato il ministro degli Esteri moldavo, Nicu Popescu, che su Twitter scrive: “Tre missili Cruise lanciati contro l’Ucraina stamattina dalle navi russe nel Mar Nero hanno attraversato lo spazio aereo della Moldova. Ho dato istruzioni di convocare l’ambasciatore russo per fornire una spiegazione”.

Ora si teme anche il coinvolgimento di altri Paesi nella guerra in Ucraina. “Abbiamo preso nota delle false accuse del regime di Lukashenko (presidente bielorusso, ndr.), sono accuse infondate, ridicole. Sono inaccettabili. L’Ucraina qui è la vittima. L’Ue esorta il regime della Bielorussia dall’astenersi da qualsiasi coinvolgimento”. Questa è la nota diffusa dal portavoce del Servizio di Azione Esterna Ue, Peter Stano.

Onu, Gb e USA

I raid russi su Kiev e altre città ucraine “rappresentano un’altra inaccettabile escalation della guerra di cui, come sempre, i civili pagano il prezzo più alto”. Questo è il commento del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, intervenuto sugli ultimi aggiornamenti della guerra in Ucraina con una nota.

Anche Biden è intervenuto, definendo “preoccupanti” gli sviluppi in Ucraina. Liz Truss, premier britannica, avrebbe parlato con Zelensky. Il presidente ucraino ha affermato di fare affidamento “sulla leadership britannica per consolidare il sostegno politico e militare internazionale per l’Ucraina”.

Guerra in Ucraina, l’azione di Ursula Von der Leyen dopo i bombardamenti

Altra reazione importante – quasi simbolica – è stata quella di Ursula von der Leyen. Assieme alla premier dell’Estonia, Kaja Kallas, la presidente della commissione Europea ha postato un video a Narva, al confine tra Estonia e Russia.

“Sono scioccata e sconvolta dai terribili attacchi di Kiev ed altre città ucraine. La Russia ancora una volta ha mostrato al mondo che si appoggia a terrore e brutalità”, sono state le sue parole. “Staremo a fianco dell’Ucraina con ogni mezzo a nostra disposizione per tutto il tempo necessario”, si legge nel suo ultimo tweet.

L’azione è successiva, di poche ore, all’ennesima pioggia di missili sull’Ucraina: si ricorda che un missile avrebbe colpito l’area del consolato tedesco a Kiev.

Il discorso di Putin sui bombardamenti in Ucraina e la risposta di Kiev

Vladimir Putin ha già rivendicato gli “attacchi massicci” a Kiev su obiettivi “delle infrastrutture energetiche, militari e della comunicazione dell’Ucraina”. Secondo la visione di Mosca, sarebbe una risposta agli “atti di terrorismo” di Kiev (in particolare, pare, all’attacco al ponte di Kerch).

”I nostri nemici credono che gli attacchi missilistici siano un mezzo efficace d’intimidazione. Non lo sono. Sono crimini di guerra. I civili stanno morendo e stanno rimanendo feriti. L’Ucraina, con il supporto del mondo civilizzato, deve portare i terroristi dei missili alla giustizia. E accadrà”. Sono le parole, racchiuse in un tweet, del ministro della Difesa ucraina Oleksij Reznikov.

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