Il diverbio surreale che il primo cittadino ha condiviso con la città
Il sindaco di Catania Enrico Trantino ha fatto un racconto surreale sui suoi social, parlando di un cittadino che ha inveito contro di lui dopo aver parcheggiato sul marciapiede: “Oggi ho ripreso una persona che aveva parcheggiato interamente sul marciapiede, con la scusa che si era fermata un attimo – ha scritto l sindaco -. Quell’attimo che a Catania dura ore, perché per ognuno che si congeda un altro ne prende il posto per un attimo. La persona in questione, che mi conosceva, stizzita mi ha detto piuttosto pensa alla spazzatura. Questo è il problema: piuttosto. Un avverbio che suona come uno schiaffo e che chi viola le regole utilizza per autoassolversi“.
Catania, Trantino: “Non è con la repressione che risolleveremo la città”
“Se tutti pensiamo che possiamo infrangere le norme, o applicarle personalmente, perché ‘piuttosto’ c’è altro che alimenta il degrado, non ne usciremo mai. Non è per mezzo della repressione che risolleveremo la città – continua il primo cittadino -. Ma solo grazie al rispetto e alla cura, che dipendono da ciascuno di noi. E allora anche i primi piani, ogni scorcio, ogni ripresa dal basso ci regalerà quel che desideriamo; e chi vive fuori, pensando a una destinazione di viaggio, rispetto ad altre mete potrà pensare: piuttosto Catania”.
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