Si apre una nuova ipotesi diplomatica. La Russia intanto invia altri carri armati e lanciarazzi. Colpito un deposito petrolifero, gas tossici nell'aria.
Guerra in Ucraina, cieli squarciati dalle esplosioni anche questa notte. Kiev non si arrende. All’alba truppe russe sono entrate a Kharkiv, dove si registrano altri morti e feriti tra i civili. E la Russia invia altri carri armati. Colpito anche un sito di rifiuti radioattivi.
L’Ucraina sta creando una Legione straniera per arruolare militari volontari provenienti dall’estero. Volodymyr Zelensky: “Questa sarà la prova del vostro sostegno al nostro Paese”.
Le possibili nuove trattative
Mentre si apre la strada a nuova possibili trattative, Mosca indica la Bielorussia come luogo d’incontro. Zelensky accoglie l’ipotesi di negoziato ma avrebbe indicato come possibili luoghi per i negoziati Varsavia, Budapest o Istanbul.
“Certo che vogliamo la pace, vogliamo un incontro, l’abbiamo proposto (..) ma non in un Paese dove volano i missili”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un messaggio video ai bielorussi. Zelensky ha citato possibili luoghi di incontro con i russi: “Varsavia, Budapest, Baku, Istambul, dove volete”. Ma non in Bielorussia, dove oggi è arrivata una delegazione russa pronta ad avviare negoziati.
Il bombardamento di un deposito petrolifero
A seguito del bombardamento russo sul deposito petrolifero di Vasylkiv, alle porte di Kiev, le autorità cittadine hanno avvertito che il sito in fiamme sprigiona fumi tossici e invitato i residenti a chiudere le finestre. L’incendio è visibile anche da Kiev, a circa 40 km di distanza. I servizi di emergenza non possono spegnere le fiamme e si teme un disastro ambientale.
L’attacco a Kharviv
Video pubblicati sui social, scrive l’emittente britannica, mostrano alcune unità russe nella città e almeno due veicoli blindati russi ‘Tiger’ in fiamme. Un quartiere ovest del centro è stato scosso da un’esplosione.
Nella città un palazzo di nove piani è stato colpito da un missile russo: una donna è morta e altre 20 persone sono state evacuate. Altri 60 residenti nel palazzo si erano rifugiati nello scantinato e nessuno di loro è rimasto ferito. L’attacco russo ha fatto saltare in aria un gasdotto a Kharkiv. Lo riporta il Kyiv Independent mostrando un video dell’esplosione e delle fiamme del Servizio per le comunicazioni speciali dell’Ucraina. La città nordorientale del Paese è da ore sotto pensanti bombardamenti.
Nella stessa regione di Kharkiv le forze russe hanno catturato 471 soldati ucraini, secondo quanto ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. I soldati si sarebbero “arresi volontariamente”. Putin ha elogiato l'”eroismo” delle Forze Speciali.
Altri carri armati e lanciarazzi russi in Ucraina
La Russia, intanto, sta facendo entrare in Ucraina altri carri armati e lanciarazzi. La Cnn mostra le immagini dei mezzi pesanti russi che superano l’ultimo check point vicino a Belgorod, in Russia.
Le forze russe hanno quindi “completamente” assediato le città ucraine di Kherson (sud) e Berdyansk (sudest): lo ha annunciato il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov.
Kiev, colpito sito di smaltimento di rifiuti radioattivi
I russi hanno colpito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi a Kiev. Lo riferisce il Kyiv Independent. Secondo un primo rapporto dell’Autorità nazionale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina, non ci sono minacce per le persone fuori dalla zona di protezione sanitaria. Il Servizio di emergenza statale ucraino ha precisato che il bombardamento sul sito non ha portato alla depressurizzazione dello stoccaggio di sostanze radioattive: è stata colpita la recinzione del sito, mentre l’edificio è rimasto intatto.
Almeno 64 civili sono stati uccisi e 240 sono rimasti feriti in Ucraina da giovedì, giorno dell’inizio dell’invasione russa. Lo riferiscono le Nazioni Unite, aggiungendo che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto.
Le forze russe in Ucraina “non stanno facendo i progressi che avevano pianificato”. Lo sostiene il ministero della Difesa britannico postando su Twitter un breve aggiornamento dell’intelligence. “Affrontano problemi logistici e una forte resistenza da parte degli ucraini”, prosegue la nota confermando che i russi “hanno subito perdite e alcuni sono stati fatti prigionieri”. Il ministero di Londra conferma inoltre che il governo russo ha ristretto l’accesso a diversi social media “nel tentativo di nascondere i dettagli sull’operazione in Ucraina alla propria popolazione”.
L’esercito informatico
Il ministro ucraino per la Trasformazione digitale, Mykhailo Fedorov, ha detto su Twitter che il Paese sta creando un “esercito informatico” per “continuare la lotta sul cyber fronte” contro la Russia che bombarda l’Ucraina. In un tweet, Fedorov ha incluso un link a una chat di Telegram dove si incoraggiano hacker ad attaccare aziende russe dell’energia e della finanza. La lista include il gigante del gas Gazprom e banche come Sberbank