Continua la guerra in Ucraina: nella notte si sono registrati attacchi vicino a un ospedale a Zaporizhzhia e le infrastrutture energetiche sono sempre più colpite.
Continua, purtroppo, la guerra in Ucraina: nella notta appena trascorsa, nuovi attacchi russi hanno danneggiato un ospedale a Zaporizhzhia (Zaporižžja).
Fortunatamente, sembra che non ci siano vittime o feriti. Al contrario, precedenti bombardamenti hanno provocato diverse vittime (solo pochi giorni fa, in seguito a un attacco è morto un neonato).
Guerra in Ucraina, nella notte attacchi contro l’ospedale di Zaporizhzhia
A dare notizia degli attacchi russi nella notte è stato il governatore della regione interessata, Oleksandr Starukh. In un messaggio diffuso tramite Telegram, il governatore ha precisato che “il nemico ha nuovamente attaccato i sobborghi di Zaporizhzhia”.
“Questa volta i razzi hanno colpito vicino all’ospedale. Fortunatamente le persone non sono rimaste ferite, lo stesso non si può dire dell’edificio. Decine di finestre rotte“.
A Kiev energia 2-3 ore al giorno
Il momento è molto difficile per l’Ucraina. Gli ultimi attacchi russi hanno letteralmente spento tutte le centrali nucleari ucraine e distrutto le infrastrutture energetiche di buona parte del Paese. Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato al ‘Financial Times’ che i raid di questa settimana hanno creato una situazione che non si vedeva da 80 o 90 anni: “Un Paese nel continente europeo dove non c’è più luce“.
Dmytro Saharuk, direttore esecutivo della società energetica privata ucraina Dtek, infatti, ha recentemente comunicato che a Kiev le luci rimarranno accese per 2-3 ore per i cittadini fino a quando la quantità di elettricità non verrà aumentata.
Inoltre – come ha recentemente sottolineato anche l’Oms – l’inverno si avvicina e, senza riscaldamenti e aiuti adeguati, potrebbe essere fatale per molti tra virus influenzali, Covid, temperature molto sotto lo zero e metodi di riscaldamento “alternativi” ma pericolosi.
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