Nuova incredibile avventura per l’ingegnere siracusano Guglielmo Venticinque, che lo scorso 7 aprile ha raggiunto la vetta dell’Himalaya, il sistema montuoso più alto della Terra, situato in Asia Minore.
Solo pochi mesi fa, lo scorso 3 agosto, aveva ottenuto un altre grande risultato: arrivare in cima al Kilimangiaro, a quota 5.895 metri, realizzando il sogno di raggiungere il tetto d’Africa.
Guglielmo Venticinque in cima all’Himalaya
Tra i tanti a congratularsi con Venticinque (detto “Gulli”), c’è anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha condiviso la foto sorridente del concittadino con la bandiera italiana in cima all’ennesima montagna scalata con successo.
“Il siracusano Guglielmo Venticinque, detto Gulli, non si ferma: dopo il Kilimangiaro conquista la vetta dell’Himalaya lo scorso 7 aprile. Un’impresa straordinaria di cui parla il mondo e che vede sventolare la bandiera italiana a quota 6.189 metri. Complimenti Guglielmo”, scrive Italia nella sua pagina Facebook.
Ingegnere, agente marittimo, titolare di un centro sportivo e, nel tempo libero, scalatore, Guglielmo Venticinque ha aggiunto finalmente una nuova impresa nel lungo elenco dei sogni realizzati. Tra gli obiettivi futuri, già lo scorso agosto, “Gulli” aveva indicato l’Ama Dablam (6.812 metri) e l’Aconcagua (6.962 metri).
Fonte foto: Facebook – Francesco Italia Sindaco