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Guida Ristoranti Gambero Rosso: Bottura, Crippa e Romito al top

Guida Ristoranti Gambero Rosso: Bottura, Crippa e Romito al top

Cinque nuove Tre Forchette, 7 nuovi Tre Gamberi e 9 Tre Mappamondi

Roma, 20 ott. (askanews) – Con 97 punti Massimo Bottura, Enrico Crippa e Niko Romito sono a pari merito al top della nuova edizione della Guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso. Il premio Ristorante dell’Anno va a Trattoria La Madia a Brione, in Lombardia, dove Michele Valotti si è fatto portavoce di una trattoria che diventa pura avanguardia e ricerca; mentre il premio Menu Degustazione è stato assegnato a Jacopo Ticchi del ristorante Da Lucio, grazie ad un’idea che rompe le formalità e rimette al centro la necessità di condividere il piacere della tavola. L’edizione 2026 della guida è stata presentata oggi a Roma al The Space Cinema Moderno di Roma, nel ricordo di Mara Severin, la sommelier di 31 anni morta il 7 luglio a Terracina, e di Aimo Moroni, lo chef milanese scomparso il 6 ottobre.

All’interno della Guida 2.600 indirizzi tra locali d’autore, trattorie, bistrot, wine barr, frutto del lavoro di 100 professionisti coordinati da Valentina Marino e Annalisa Zordan. 55 ristoranti hanno hanno ottenuto le Tre Forchette: massimo rating in termini di eccellenza per le cucine d’autore. In testa alla classifica ci sono Osteria Francescana dello chef Massimo Bottura, Piazza Duomo con Enrico Crippa e Ristorante Reale di Niko Romito con un punteggio d 97/100. Segue con 96 punti Atelier Moessmer Norbert Niederkofler di Brunico e con 95 Uliassi, il ristorante di Mauro Uliassi a Senigallia.

Cinque le nuove Tre Forchette: Contrada Bricconi a Oltressenda Alta, nella bergamasca e Il Luogo Aimo e Nadia a Milano. E ancora Villa Maiella a Guardiagrele, in Abruzzo, Zia Restaurant a Roma e Marotta Ristorante a Castel Campagnano.

Cresce il numero delle migliori trattorie d’Italia premiate con i Tre Gamberi, con 7 nuovi ingressi: 4 Archi A Milo sull’Etna, Trattoria Del Cimino dal 1895 a Caprarola, Osteria La Grandissima a Milano, Osteria dei Maltagliati a Torano Nuovo nel teramano, Santo Palato a Roma, I sapori di Marianna a Maratea, Villa Rosa – La Casa di Lella a Vico Equense.

Mentre sono 9 i locali di ispirazione internazionale con i Tre Mappamondi e 14 i wine bar premiati con le Tre Bottiglie. I Tre Mappamondi sono andati a Ba Restaurant, IYO Restaurant e Gong Oriental Attitude a Milano, Il Gusto di Xinge a Firenze, Kohaku e Nomisan a Roma, Moi Omakase a Prato, Vero – Omakase Rooftop a Nola e Il Vizio all’Hotel Quattrotorri a Perugia.

Il premio Tre Tavole è stato assegnato a 13 bistrot che sanno mescolare rigore e spensieratezza, inglobando gastronomie, pescherie e macellerie con format innovativi. Sono stati premiati Ahimè a Bologna, Baccano a Roma, Caffè dell’Oro a Firenze, Al Callianino a Montecchia di Crosara, Franceschetta58 a Modena, Lanzani Bottega & Bistrot a Brescia, Nana Piccolo Bistrò a Senigallia. E ancora, Nidaba a Montebelluna, Osteria Origano a Palmariggi, Osteria SanBiagio a Fabriano, Scannabue a Torino, Silvano Vini e Cibi al Banco a Milano e Sorì a Cuneo.

Tra le novità, anche l’inserimento degli agriturismi e una sezione di consigli di viaggio per orientare il lettore. Una sezione speciale per la prima volta per la ristorazione italiana all’estero: Clara a Bangkok, dello chef Christian Martena, è stato premiato come Miglior ristorante italiano all’estero.