I fratelli di Rocky decidono gli USA - QdS

I fratelli di Rocky decidono gli USA

I fratelli di Rocky decidono gli USA

Giovanni Pizzo  |
martedì 05 Novembre 2024

La Pennsylvania sembra lo Stato chiave per decidere le elezioni più attese o temute degli ultimi cento anni

Vuoi vedere che dei puzzoni terroni immigrati più di cento anni fa, con viaggio in 3° classe, come cantava De Gregori, decideranno il prossimo presidente degli Stati Uniti? La Pennsylvania, di cui la capitale Philadelphia è piena di italiani di quarta e quinta generazione, sembra lo Stato chiave per decidere le elezioni più attese o temute degli ultimi cento anni.

Qui c’è la Liberty Bell che scandì il suono della dichiarazione di Indipendenza dai britannici nel 1776. Qui c’è la famosa scalinata di Rocky, in cui Sylvester Stallone, simbolo più di tutti di un immigrato che ce la fa contro le difficoltà, corre in salita sulle note di “Gonna Fly Now” di un altro oriundo italiano Bill Conti, fino alla vittoria, esattamente 200 anni dopo il suono della campana della libertà. Sul Ring di oggi ci sono una figlia di immigrati, Kamala Harris, ed un bianco vasp, Donald Trump, che contro gli immigrati vuole costruire il Muro. Cosa decideranno i figli, nipoti pronipoti italiani di Philadelphia? Dove prenderà il batacchio del loro voto, verso i democratici o i repubblicani?

Ma la Pennsylvania è terra pure di Gettysburg, ancora densa del sangue della più sanguinosa battaglia della guerra di Secessione americana. Di fatto la Secessione tra diversi modi di intendere l’America, tra gli Stati costieri e quelli dell’interno, tra gli stati dei diversi vangeli e quelli laici, tra coloro che campano di lavori vintage e coloro che vivono nel digitale è ormai chiara ed evidente. Sono due realtà che non si integrano in nulla a parte il McBurger.

Stanotte l’America tremerà, sospirerà, si indignerà, speriamo solo che non si rivolterà, anche se le guardie nazionali sono già in allerta e Washington è blindata. Notte di sospiri per la Casa della Democrazia, mai in crisi come oggi, e per il mondo. Perché quello che avverrà stanotte avrà conseguenze globali nel domino del mondo, dallo studente di Mosca alla casalinga di Voghera. Il paradosso è che per una tregua degli attuali conflitti bisognerebbe augurarsi che vinca il peggiore. E con questo è tutto chiaro di come la Democrazia sta per essere abbandonata. È stato bello.

Così è e se vi pare.

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