Non solo informazione di denuncia: il Quotidiano di Sicilia racconta anche la “bellezza” che, prendendo in prestito le parole di James Joyce, è “lo splendore della verità”. E lo fa dedicando ormai da mesi, ogni martedì, un’intera pagina a personaggi, eventi e scoperte che testimoniano il potenziale, i lati positivi e affascinanti della Sicilia e dell’intera Penisola. Il bello, per l’appunto.
La scelta di offrire ai lettori “belle” notizie premia e i numeri lo confermano: sul piano della diffusione anche in agosto i dati di Accertamento diffusione stampa, pubblicati su www.adsnotizie.it appena qualche giorno fa, consolidano il primato del quotidiano a carta salmone che sfiora quota 17.000 tra copie cartacee e copie digitali.
Anche sul fronte del web i numeri sono in costante crescita: dal 1° gennaio al 31 agosto sono state quasi 3,7 milioni le visualizzazioni di pagina e più di 1,5 milioni gli utenti unici.
Naturalmente il QdS continua a mantenere il rigore giornalistico che lo contraddistingue da ormai quarantun’anni: se l’inchiesta resta il caposaldo del primo giornale diffuso nell’Isola, sempre più spazio conquistano le interviste esclusive: un esempio fra tutte, quella all’Avvocato generale dello Stato, Gabriella Palmieri Sandulli, realizzata dal direttore, Carlo Alberto Tregua, presso gli uffici dell’Avvocatura Generale a Roma, e pubblicata lo scorso 4 agosto.
Oltre alla pagina “Bellezza è…”, un altro progetto, decollato lo scorso anno e che ha caratterizzato questo particolare 2020 è la video-rubrica settimanale “Il cittadino protagonista”. Ideato e condotto dal nostro direttore, “Il cittadino protagonista” è diventato appuntamento fisso del venerdì per migliaia di lettori. Perché, come ricorda il direttore all’inizio di ogni puntata, “il cittadino protagonista è ciascuno di noi”.
Visionabile sul sito e sui canali social del QdS, tale rubrica è frutto del riadattamento dell’omonimo progetto avviato dal direttore negli anni Novanta sull’emittente televisiva regionale Teletna.
Una scelta quella di recuperare un format che oggi più che mai, si dimostra necessaria per mettere il cittadino delle condizioni di pensare con la propria testa, raccontando i fatti sulla sola base di fonti ufficiali e numeri e smascherando le innumerevoli fake news che ormai contaminano l’informazione.
In ciascuna delle oltre trenta puntate già registrate viene sviscerato infatti, in tre minuti, uno dei temi più caldi della settimana.
Insomma: nonostante abbia già varcato la soglia degli “anta”, il quotidiano delle inchieste è più arzillo e competitivo che mai.
E non è finita qui. Il mese di ottobre si è aperto con un’importante novità: il sodalizio tra la Ediservice srl, società editrice del quotidiano, e SpeeD, concessionaria del Gruppo Monrif.
In serbo per i lettori, che sono e rimangono gli unici padroni, il QdS ha ancora tante novità che non possono ancora essere svelati: vi diamo appuntamento a sabato 14 novembre per scoprire cos’altro bolle in pentola.

