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I Sofficini Findus compiono 50 anni: hanno attraversato l’Italia

I Sofficini Findus compiono 50 anni: hanno attraversato l’Italia

Nati nel 1975, sono diventati prodotto iconico specchio società

Roma, 18 set. (askanews) – Festeggiano i 50 anni e hanno attraversato l’Italia passando dalla tavola ad essere un prodotto cult, esempio di comunicazione di successo. Sono i Sofficini Findus, nati nel 1975: a cinquant’anni dall’esordio, continuano a essere presente nelle case di quasi 5 milioni di famiglie italiane. In mezzo secolo ne sono stati realizzati circa 2 miliardi di pezzi, una fila talmente lunga da poter compiere sei volte il giro della Terra.

Solo nel 2024, dallo storico stabilimento Findus di Cisterna di Latina, ne sono uscite 27 milioni di confezioni, pari a oltre 7.000 tonnellate. La storia dei Sofficini è la storia dell’Italia che, negli anni Settanta, inizia a diventare moderna e a industrializzarsi. I primi Sofficini nascevano quasi interamente a mano: negli anni Settanta, le crêpes venivano riempite con pompe dosatrici e adagiate su un nastro riscaldato a 240°C, per poi essere chiuse manualmente da oltre cinquanta addette. Poi nacquero le prime linee automatiche, in grado di piegare le crespelle con palette meccaniche che riproducevano il gesto manuale. Negli anni Ottanta arrivò la svolta definitiva con la costruzione del New Building, lo stabilimento di Cisterna che ancora oggi ospita la linea produttiva. Oggi la produzione è completamente automatizzata e digitalmente controllata, ma resta affidata all’esperienza degli operatori che supervisionano ogni fase, dall’impasto alla farcitura.

E se negli anni Settanta i Sofficini rappresentarono una rottura della routine della cucina tradizionale, liberando le massaie dal tempo della preparazione, oggi sono alleati del nuovo stile di consumo fatto ritmi più veloci e consumatori più informati.

“I Sofficini sono molto più di un prodotto: sono un simbolo che racconta l’identità stessa di Findus e che da cinquant’anni porta innovazione, gusto e allegria nelle cucine italiane – spiega Renato Roca, Country Manager di Findus Italia – Il loro successo nasce dalla capacità di reinventarsi continuamente, anticipando i cambiamenti nei gusti, nei ritmi e nelle abitudini delle famiglie italiane, e restando sempre vicino ai bisogni dei consumatori”.

Accanto al prodotto, è stata la comunicazione a rendere i Sofficini un’icona food. Negli anni Settanta il claim “Il nuovo piatto che libera dall’abitudine”. Alla fine degli anni ’80, arriva un nuovo claim che diventa simbolo: “Il sorriso che c’è in te”. La vera svolta arriva negli anni Novanta, quando negli spot si iniziano a raccontare famiglie di animali: camaleonti, ricci, orsi, pappagalli. È il 2002 quando uno di loro si stacca dal gruppo e diventa leggenda: Carletto, l’istrionico camaleonte diventato il volto e l’anima del brand.

E, per celebrare i 50 anni, nei mesi di ottobre e novembre in oltre 6 milioni di confezioni dell’intera gamma Sofficini ci sarà un gadget: uno dei sette Carletti da collezione, ispirati alle Meraviglie del Mondo Moderno.