Roma, 12 dic. (askanews) – Da 78 anni l’Annuario dell’agricoltura italiana rappresenta lo strumento di analisi più completo sull’andamento del sistema agroalimentare nazionale, offrendo una visione d’insieme aggiornata sulle caratteristiche e sulle dinamiche del settore primario. Un patrimonio unico di dati, analisi e conoscenza, che rappresenta una delle attività istituzionali più consolidate del Crea, curata dal Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia.
L’edizione relativa al 2024 sarà presentata a Roma martedì 16 dicembre, a partire dalle 10, presso la Biblioteca della sede centrale del Crea. Punto di riferimento per il mondo scientifico, istituzionale e professionale, che accompagna da sempre studiosi, decisori e operatori del settore, il volume unisce solide serie storiche, approfondimenti e indagini pluridecennali a un’attenzione costante per i temi di maggiore attualità.
Due i focus di quest’edizione: stato di attuazione delle misure del PNRR per il settore – che attraverso investimenti in innovazione, energia, filiere e infrastrutture sta rafforzando competitività, sostenibilità e resilienza dell’agroalimentare nazionale – e le nuove traiettorie dell’export agroalimentare italiano – che continua a crescere anche in uno scenario internazionale instabile, aprendo opportunità nei mercati emergenti di Nord America, Asia e area mediterranea.

