Il 2 Aprile, Giornata Mondiale dell’Autismo, spettacolo e fiaccolata al Teatro Politeama
L’impegno per ricordare la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo non si ferma. Palermo, la Sicilia, l’Italia tutta, torna a colorarsi di blu e quest’anno lo fa in presenza. A Palermo si riaprono le porte del Teatro Garibaldi Politeama e in piazza ripartirà la storica fiaccolata.
A partire dalle ore 20:30, in teatro con ingresso libero, si darà inizio allo spettacolo, patrocinato dalPresidentedell’Ars Gianfranco Miccichèe dal Comune di Palermo, organizzato da Panastudio e presentato da Francesco Panasci e Rosi Pennino, presidente di ParlAutismo. Sul palco, tra gli altri, si esibiranno l’attore e cuntista Salvo Piparo e i comici Matranga e Minafò e Ivan Fiore. Ma i protagonisti della scena saranno i ragazzi speciali che danzeranno sul palco e sfileranno con gli abiti della stilista Flavia Pinello. Alla serata sono state invitate le istituzioni, le autorità e le scuole di ogni ordine e grado che in queste settimane hanno partecipato a campagne di sensibilizzazione sul tema dell’autismo.
Alla Giornata mondiale dell’autismo si stringeranno attorno famiglie, istituzioni, associazioni, testimonial. Come il Teatro Politeama, anche Palazzo Reale, il Comando dell’Esercito, Porta Nuova e altri monumenti di numerosi Comuni siciliani saranno illuminati di blu, colore simbolo dell’autismo. Sarà una giornata in cui i ragazzi speciali sfideranno l’autismo sul palco, si racconteranno i bisogni del mondo legato all’autismo, le conquiste ottenute dopo anni di lavoro e battaglie, come protocolli e aperture di spazi inclusivi insieme alle istituzioni ma a gran voce ci saranno anche le denunce per i diritti ancora negati (servizi per adulti, politiche inclusive e di sostegno alle famiglie, servizi nelle scuole). “Sarà una giornata di festa, di rivendicazione – dice Rosi Pennino presidente di ParlAutismo – sarà il nostro straordinario 2 aprile finalmente in presenza per continuare a dare voce ai nostri ragazzi speciali, per rompere i muri del silenzio e dell’indifferenza attorno all’autismo e costruire tasselli di diritti per il prima, il durante e il dopo di noi”.