L'uomo, poi rintracciato dalla polizia, avrebbe inseguito il mezzo e dato calci e pugni al finestrino dell'autobus.
La Polizia di Stato, nel giro di poche ore dall’ accaduto, ha individuato e denunciato in stato di libertà un 56enne palermitano resosi responsabile di un‘aggressione ai danni di un dipendente dell’ azienda Amat con mansioni di autista.
Aggressione: le ricostruzioni della polizia
Sin dall’immediatezza dell’ accaduto, la Polizia di Stato ha ricostruito la dinamica dell’aggressione a seguito di un’attenta attività investigativa: la lite sarebbe scaturita da un diverbio stradale legato ad una mancata precedenza rivendicata vicendevolmente, dall’autista della vettura Amat che collega piazza Croci e Vergine Maria e dal conducente di un furgone. L’alterco non si sarebbe concluso con uno scambio di accuse verbali ma avrebbe avuto uno strascico con un vero e proprio inseguimento condotto dall’autista del furgone lungo le strade cittadine per alcune centinaia di metri fino a raggiungere e interrompere la marcia del mezzo di trasporto pubblico.
In questa fase l’inseguitore sarebbe passato alle vie di fatto, assestando dei pugni attraverso il finestrino, all’indirizzo dell’attonito autista.
Gli Agenti del commissariato di P.S. Libertà hanno sviluppato celeri ed efficaci indagini a partire dal frammento alfanumerico della targa del furgone, segnalato da alcuni fruitori del servizio di trasporti. Si è cosi risaliti al proprietario del mezzo e quindi si è pervenuti all’ identità dell’aggressore a cui sono stati contestati i reati di violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.