Il Catania batte 1-0 il Benevento grazie al gol di Carpani e centra il primo successo in campionato. Le pagelle dei rossazzurri
Prima vittoria in campionato. Al debutto casalingo nel Girone C, il Catania raccoglie il primo successo: decide la rete di Gianluca Carpani al 23’. Di seguito le valutazioni attribuite ai rossazzurri.
Le pagelle
Bethers 6.5 – Nella ripresa viene più volte sollecitato (almeno in 2-3 situazioni) ed è bravo a rispondere presente. Adamonis ha saltato le prime gare per infortunio, ma lui si sta guadagnando la titolarità.
Ierardi 6.5 – Dei tre centrali schierati in partenza, è quello che si mette di più in mostra. Difficile da spostare con i suoi chili ed i suoi centimetri, è utile anche quando si sgancia in avanti.
Di Gennaro 6 – Sicuro e solido al centro della difesa. Manconi è un attaccante non facile da controllare, lui lo contiene.
Castellini 6 – Applicato in fase di contenimento da difensore centrale, avanza la sua posizione dopo l’uscita di Anastasio. Prestazione senza sbavature.
Guglielmotti 7 – Primo tempo di intensità altissima. Corre per due sulla corsia di destra, mette in mezzo diversi palloni interessanti ed è cattivo nei contrasti. Generoso. Più di gestione nella ripresa.
Sturaro 7 – Lotta, entra duro nei contrasti, imposta con precisione. Conferma i progressi evidenziati a Potenza, tutt’altro giocatore rispetto alla passata stagione. Mezzo punto in più per il salvataggio sul tiro di Manconi, che vale un gol. Dal 69’ De Rose 6 – Si piazza in mezzo al campo con l’obiettivo di intercettare palloni e fare da scudo alla difesa. Compiti eseguiti.
Di Tacchio 6 – Forza nelle gambe e nei contrasti, si fa sentire con la sua fisicità. Ordinato in fase di possesso del pallone. Presenza in mezzo al campo.
Anastasio 6 – Meno in evidenza rispetto al collega della corsia opposta, svolge i suoi compiti, in ambo le fasi, in maniera comunque attenta. Dal 55’ Quaini 6 – Ha di fronte un cliente assai scomodo come Lamesta, se la cava con attenzione e cattiveria.
Luperini 6 – Meno appariscente rispetto agli altri due componenti del reparto offensiva, assicura il suo contributo in termini di corsa, sostanza e qualità negli appoggi. Arretra la sua posizione nel secondo tempo per gestire il vantaggio.
Carpani 7 – Rispetto a Luperini, ha più licenza di riempire l’area di rigore. Si muove tanto, rifinisce tanti palloni e, soprattutto, scaglia in rete quello che porta in vantaggio il Catania. Primo gol in maglia rossazzurra per un ragazzo che, alla Recanatese, ne ha fatti venti negli ultimi due anni. Dal 69’ Inglese 6 – In netto ritardo di condizione, ma Toscano lo aveva predetto. Fa quel che può, da segnalare solo un colpo di testa neppure troppo pericoloso.
Lunetta 7 – Schierato a sorpresa in un ruolo non suo, si rivela un’autentica scheggia impazzita. Attacca la profondità con forza e con il suo mancino conclude più volte pericolosamente verso la porta. Proprio da un suo tiro respinto da Nunziante, nasce il gol di Carpani. Nella ripresa colpisce anche un legno, pur se in posizione dubbia. Esce tra gli applausi. Dal 61’ Stoppa 6.5 – Si vede che ha buona padronanza a livello tecnico. Strappa con qualità quando la squadra è in fase di ripartenza. In una di queste sfiora anche il gol.
Toscano 7 – Senza punte di ruolo a disposizione per l’inizio del match – Montalto e Popovic out per infortunio, Inglese con venti minuti nelle gambe – è costretto ad inventarsi qualcosa. La mossa Lunetta falso centravanti si rivela azzeccata: l’ex Lecco, con Luperini e Carpani, forma un tridente che non concede punti di riferimento al Benevento. La squadra ha un’anima, una sua fisionomia tattica, una sua affidabilità difensiva: è solo l’inizio, ma la mano del tecnico certamente si vede. Visto il pochissimo tempo a disposizione per assemblare il gruppo, un avvio incoraggiante.
Simone Vicin
