Sconfitta pesante. Il Catania cade al “Vigorito” di Benevento dopo essere stato in vantaggio ad un quarto d’ora dal termine della partita. Dopo un primo tempo chiuso sull’1-1, con Inglese che risponde a Lamesta, il Catania si porta in vantaggio con un gran gol di Jimenez a inizio ripresa. Nel giro di tre minuti, però, il Benevento vince la partita: prima Lanini pareggia, poi l’ex Simonetti segna il gol vittoria. Un k.o. che fa malissimo e che mortifica ulteriormente le ambizioni della squadra di Toscano.
Inglese risponde a Lamesta
Il Catania comincia bene il match, con buon piglio. La squadra di Toscano palleggia bene e, pur senza costruire chiare occasioni da rete, costringe gli avversari a stazionare dietro la linea del pallone. Il Benevento, però, al primo affondo vero passa: Lamesta, appostato sulla destra, calcia indisturbato e firma il punto dell’1-0. Il Catania reagisce all’istante: sul cross di Anastasio, Carpani spreca malamente a due passi da Manfredini. Il gol etneo però è nell’aria: sullo splendido spunto di Jimenez, il numero 10 crossa in maniera perfetta per Inglese, che di testa fa centro. Rossazzurri ancora pericolosi con Stoppa in ripartenza e con una gran girata di Inglese: la squadra di Toscano, più in generale, ha interpretato meglio la prima frazione sotto il profilo del gioco e creato più occasioni. All’intervallo, il parziale dice 1-1.
Simonetti firma la rimonta Benevento
La ripresa si apre con un’autentica magia di Jimenez: il numero 10 del Catania calcia in maniera splendida da fuori area, disegnando una traiettoria imparabile per Manfredini. Catania in vantaggio. I rossazzurri giocano bene e sfiorano il tris con Inglese, che costringe il portiere giallorosso all’intervento. Il Catania sembra tenere bene il campo, ma nel giro di tre minuti cambia tutto. Sul cross dalla destra, Lanini si coordina splendidamente e batte l’incolpevole Farroni in acrobazia. Neppure il tempo di esultare che il Benevento segna il terzo: Farroni si distende sul colpo di testa di Lanini, ma Simonetti appoggia per un comodo tap-in. C’è poi tempo per vedere Manfredini esaltarsi su Inglese e ancora il numero 9 rossazzurro sfiorare il pareggio in pieno recupero. Arriva però una sconfitta, con il Catania sparito dal campo sul più bello, quando occorreva prendersi un risultato che sarebbe stato vitale per il proseguo della stagione. Invece arriva una sconfitta che fa malissimo
Le pagelle
Farroni 6 – Buon esordio per il portiere del Catania, impegnato dagli avversari soprattutto nel secondo tempo. Bene sul colpo di testa di Lanini (non può nulla sul tap-in di Simonetti), tiene a galla gli etnei nel finale.
Castellini 6 – Conferma i progressi evidenziati nelle ultime gare, sembra star meglio fisicamente e mentalmente. Il Catania affonda nel finale, ma lui poteva fare poco.
Quaini 6 – Tiene a bada Perlingieri, limitando i movimenti del giovane attaccante del Benevento. Annaspa come il resto del reparto nel finale, ma non si ravvisano gravi sbavature da parte sua.
Gega 5 – Soffre l’uno contro uno con Lamesta, che ha altre caratteristiche. Non ha il passo per contenerlo e va spesso in difficoltà. Ammonito, Toscano lo toglie. Dal 55′ Lunetta 5.5 – Si vede poco in fase di proposizione offensiva, un po’ distratto in quella di contenimento. Non un ingresso positivo.
Raimo 6 – Esegue i suoi compiti senza sbavature, guadagnosi la sufficienza. Giocatore utile, entra nell’azione che porta alla perla di Jimenez. Dal 60′ Guglielmotti 5 – Confusionario e arruffone palla al piede, impatto non positivo sulla partita. Ci si chiede dove sia finito l’esterno che aveva ben figurato a inizio stagione.
De Rose 6 – Calamita una gran quantità di palloni, che distribuisce con precisione specie nel primo tempo. Porta a casa la sufficienza.
Jimenez 7.5 – Quando accelera, è una gioia per gli occhi. La progressione palla al piede con cross al centro dell’area è un cioccolatino che Inglese è abile a scartare. Nella ripresa, però, la vera magia: il numero 10 calcia da fuori area disegnando una traiettoria straordinaria. Jimenez davvero di altra categoria. Esce per un problema al flessore, che si spera non sia grave. Dal 72′ Di Tacchio 5.5 – In evidente ritardo di condizione, ma non poteva essere altrimenti al rientro dall’infortunio.
Anastasio 5 – Sfiora l’assist (gran palla per Carpani nel primo tempo), forse non chiude a dovere su Lamesta nell’azione del vantaggio giallorosso. Distratto nell’azione del 3-2, Simonetti gli passa davanti per il tap-in. Decisamente non la sua miglior partita.
Carpani 5.5 – Riportato sulla trequarti, ha la licenza di aggredire gli spazi ed inserirsi. A tratti lo fa bene, spreca però una ghiotta occasione a tu per tu col portiere in acrobazia: gol divorato. Per il resto, è comunque utile. Dal 72′ Verna 5 – Si vede poco e nulla, il suo ingresso non ha alcun impatto sulla partita.
Stoppa 6 – Tra le linee, con la sua rapidità, è a tratti difficile da marcare per gli avversari. Impegna Manfredini su azione di ripartenza nel primo tempo, Toscano lo toglie dopo che si becca il giallo. Dal 60′ D’Andrea 5 – Come gli altri subentrati non incide. Tocca pochi palloni e non lo fa con precisione e cattiveria.
Inglese 7 – Splendido il suo colpo di testa che non lascia scampo a Manfredini, da centravanti vero. “Bobby English” c’è sempre sotto porta e oltre a questo funge da riferimento offensivo. Ha altre chance per segnare, un paio di volte fa esaltare i riflessi di Manfredini. La solita certezza, una delle poche di questo Catania.
Toscano 5.5 – Sceglie un 3-4-2-1 con Carpani e Stoppa a supporto di Inglese, mentre Jimenez è confermato in posizione più arretrata. Il suo Catania palleggia bene ed in generale fa meglio del Benevento nel primo tempo nonostante il parziale in parità. La ripresa si apre come meglio non potrebbe grazie con la magia di Jimenez, ma il Catania praticamente perde la partita nel giro di un paio di minuti. I cambi del Benevento fanno la differenza in positivo (Lanini devastante), quelli del Catania in negativo: nessuno dei subentrati incide sulla partita e, anzi, il rendimento generale si abbassa vistosamente rispetto a chi aveva iniziato la gara. L’impressione è che il suo Catania abbia buttato via tre punti.
Tabellino
Benevento-Catania 3-2
Marcatori: 21′ Lamesta, 28′ Inglese, 48′ Jimenez, 77′ Lanini, 79′ Simonetti
Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Oukhadda, Berra (dal 60′ Lanini), Capellini, Tosca; Talia, Viviani; Lamesta (dall’80’ Viscardi), Manconi, Simonetti; Perlingieri (dal 66′ Acampora). Allenatore: AuteriCatania (3-4-2-1): Farroni; Castellini, Quaini, Gega; Raimo (dal 60′ Guglielmotti), De Rose, Jimenez (dal 72′ Di Tacchio), Anastasio; Carpani (dal 72′ Verna), Stoppa (dal 60′ D’Andrea); Inglese. Allenatore: Toscano
Arbitro: Sfira da Pordenone
Ammoniti: Tosca, Simonetti, Jimenez, Anastasio, Gega, Stoppa, Quaini
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