Il presidente Pietro Macaluso accoglie con
soddisfazione la scelta del Comune di Polizzi Generosa e sottolinea che
tale volontà mette in risalto l’importanza e il valore dell’Unione delle
Madonie che non è una mera aggregazione di municipalità quanto l’Unione di
un territorio e di cittadini che credono nella resilienza.
“Con questa scelta – ha affermato il sindaco di Polizzi
Generosa Gandolfo Librizzi – Polizzi esce dal sovranismo locale
autarchico dove era stato confinato. Isolandosi dalle dinamiche territoriali,
si è fatto pagare un prezzo all’intera Comunità. Invece, lo abbiamo sempre
detto: non serve isolarsi dal territorio del quale si fa parte.
Con gli altri Comuni del comprensorio – continua Librizzi –
Polizzi deve diventare protagonista per concorrere con la sua visione e, in una
logica di condivisione e solidarietà, a sviluppare comuni strategie e
iniziative progettuali. È quello che è mancato in questi anni, per quanto
riguarda la propria realtà locale.
Nell’Unione Polizzi vi aderisce con le sue proposte e la sua
visione. Volendo svolgere un ruolo attivo, positivo e propositivo perché comuni
sono gli stessi identici problemi territoriali da affrontare e perché solo se
affrontati insieme si possono risolvere nell’interesse di tutta la comunità
madonita.”
L’Unione delle Madonie è nata dall’ex “Unione delle
Petralia e dell’Imera Salso” e oggi è costituita dai comuni di Alimena,
Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caccamo, Castelbuono, Castellana Sicula,
Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Montemaggiore Belsito,
Petralia Soprana, Petralia Sottana, Pollina e San Mauro Castelverde.